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I dispositivi wireless dei cellulari interferiscono sul metabolismo del glucosio nel cervello

3 marzo 2011 0 commenti
elettrosmog1Nell’ultimo numero del Journal of the American Medical Association è apparso un articolo, come comunicazione preliminare di una ricerca in atto da parte del National Institutes of Health negli Stati Uniti, (potete trovarla QUI ), secondo cui i campi elettromagnetici generati da dispositivi wireless dei cellulari telefonici  causerebbero una accelerazione del metabolismo del glucosio nella regione del cervello prospiciente l’antenna del cellulare.

Il risultato, ancora preliminare, è stato ricavato sulla base di un esperimento a cui hanno partecipato tra il 1 gennaio ed il 31 dicembre 2009, 47 volontari in buona salute.
L’aumento del metabolismo del glucosio in una parte del cervello può generare effetti negativi? Per ora non lo si può affermare con certezza, ma neanche escludere con certezza. Si può soltanto dire che i campi elettromagnetici generati dai cellulari “eccitano” l’attività celebrale nelle zone più vicine all’antenna del cellulare acceso, ma servono ulteriori ricerche per capire quali possono essere le conseguenze e le correlazioni con l’insorgenza di eventuali patologie.
Questo esperimento apre tutta una serie di nuove attività di ricerca, ma anche di dibattiti sugli effetti “non termici” dei campi elettromagnetici. Infatti, per quanto riguarda gli effetti termici sul cervello e, in generale sulla salute umana, era stato già precedentemente accertato, attraverso un progetto internazionale coordinato dalla WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità), che ner range di frequenze inferiori a 300 Ghz la inesistenza di evidenze scientifiche riguardanti le possibili conseguenze sanitarie negative, anche per esposizioni acute o prolungate.