Desertificazione, degrado del suolo e siccita’ colpiscono oltre un miliardo e mezzo di persone in oltre 110 paesi, cioe’ circa un terzo della popolazione mondiale. Il 90% di questi abitano in aree a basso reddito, quindi i percorsi per uscire dalla poverta’ spesso dipendono dalle risorse perdute: terra, acqua e foreste. Su questo fronte si sta muovendo la Convenzione Onu per la lotta contro la desertificazione (Unccd), che ha lanciato il progetto Prais: un nuovo sistema di monitoraggio e raccolta dati.

Strumento chiave di Prais e’ il suo portale online, che consente di accedere a informazioni sull’attuazione della Convenzione Onu. L’idea e’ quella di effettuare un controllo a lungo termine in funzione degli obiettivi fissati dal piano strategico decennale della Convenzione Onu (2008-2018), che stabilisce un set di indicatori per verificare i progressi fatti.

“Prais ci porta nel regno della misurazione – spiega il segretario dell’Unccd, Luc Gnacadja – fornendo una base sulla quale possiamo valutare i progressi e anche definire i target che vogliamo raggiungere per combattere la desertificazione, il degrado del suolo e mitigare gli effetti della siccità”.

Per Prais questi sono solo i primi passi: dal 2012 i dati e le informazioni saranno accompagnati da quelli sull’impatto della Convenzione. In particolare sul cambiamento del terreno e il cambiamento in proporzione alla popolazione che vive sopra la linea della poverta’. Questi due indicatori, insieme ad altri nove opzionali, potranno dare un’informazione piu’ completa sul fenomeno e mobilitare risorse per combatterlo.