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Rischio esplosione al reattore 3 di Fukushima 1: in tutto sono sei in emergenza

13 marzo 2011 0 commenti

nuclearSei reattori in emergenza, tre nella centrale di Fukushima 1 e tre a Fukushima 2. Ed è nel primo sito dove ci sono le preoccupazioni piu serie, preoccupazioni che gettano anche molti dubbi sull’operato della Tepco, che ieri aveva escluso problemi al reattore 3 e oggi ha dovuto ammetterli. Come credere adesso a quello che dice?

La crisi nel reattore 3 della centrale di Fukushima Daichi potrebbe peggiorare. Lo ha detto il portavoce del governo giapponese, Yukio Edano. Sono in corso tentativi per abbassare il livello della pressione, e c’è un guasto a una valvola. Si è cominciato a iniettare acqua di mare, è plausibile che il livello stia salendo, ma l’indicatore è guasto e dunque non è possibile verificarlo.

Le barre di combustibile al reattore n.3 di Fukushima hanno subito danni. I tentativi di evitarlo, ha riferito il ministro dell’Economia e dell’Industria nipponico, ”non hanno avuto effetti”. Il rischio di un’esplosione vapore-idrogeno simile a quella accaduta nel reattore 1 è stato quindi confermato.

Come risposta si prosegue con la tecnica del “degassamento“, che ha l’obittivo di ridurrre la pressione nel contenimento ma porta ad un rilascio di radioattività. E infatti il limite legale di radioattivita’ e’ stato superato nel sito della centrale nucleare di Fukushima 1. Lo ha ammesso la Tepco (Tokyo Electric Power Company), l’operatore della centrale nucleare. L’operatore Tepco ha aggiunto che non c’e’ una immediata minaccia per la salute umana. Ma è evidente che non è così.

Gli esposti a radiazioni sono almeno 190, con 22 casi confermati di contaminazione e anche fra i tecnici i danni sono gravi. Un tecnico e’ morto e altri undici persone sono rimaste infatti ferite negli incidenti occorsi ieri nelle due centrali nucleari di Fukushima. Il bilancio è stato diffuso dall’Aiea, l’agenzia internazionale per il nucleare dell’Onu, che ha citato informazioni fornite dalle autorita’ nipponiche. In particolare, nell’impianto atomico Fukushima n.2 un incidente a una gru ha causato la morte di un tecnico, lasciando ferite altre quattro persone. Nel sito gemello Fukushima n.1, alle prese con gravi problemi di raffreddamento, l’esplosione di ieri pomeriggio ha invece causato il ferimento di sette tecnici.

Secondo l’Aiea, inoltre, le autorita’ giapponesi hanno ordinato l’evacuazione di 140.000 residenti nell’area della centrale: di questi 30.000 abitavano nel raggio di 10 chilometri dal sito, e 110.000 nel raggio di 20 chilometri.