Fango misto a gasolio da riscaldamento, rifiuti provenienti da lavori in corso in un albergo, nella rete fognaria e poi in mare a Capri. Al pesante inquinamento ambientale ha posto fine la polizia municipale che ha sequestrato 118 cassette di plastica non ermetiche contenenti rifiuti speciali rappresentati da fango e terriccio intrisi di gasolio da riscaldamento, nonchè 4 barili chiusi al cui interno erano presenti 400 litri di acqua mista a gasolio nel centro di Capri; denunciato per violazione delle norme ambientali, un imprenditore 70enne di Capri, titolare di una ditta edile.

Al vaglio della magistratura la posizione del titolare della struttura alberghiera e del direttore dei lavori, che al momento comunque non risultano indagati. Il sequestro e la denuncia sono scattati a conclusione di un’operazione anti-inquinamento condotta dalla sezione di polizia giudiziaria del comando dei vigili urbani. Le indagini erano state avviate nel pomeriggio di ieri dopo una segnalazione fatta dai tecnici della Gori, la società che gestisce la rete idrica e fognaria, che avevano riscontrato evidenti tracce di idrocarburi presso l’impianto di depurazione in località Occhio Marino.

Ispezionando il percorso degli idrocarburi a ritroso, la Gori insieme alla polizia municipale è riuscita a risalire ad un terrapieno di un noto hotel del centro del comune isolano, dove si stava lavorando all’eliminazione di un vecchio serbatoio di carburante in disuso. Le cassette e i barili sequestrati erano a terra per strada. Restanod a chiarire dinamica e cause dello sversamento di questi rifiuti nel circuito fognario; non è escluso che il gasolio sia finito accidentalmente nelle fogne a seguito delle piogge copiose degli ultimi giorni che potrebbero aver agevolato la fuoriuscita di sostanza liquida dalle cassette di plastica. Sotto sequestro anche l’area del cantiere in attesa di successive verifiche da parte dell’Arpac, agenzia regionale per la tutela ambientale. I lavori in corso nell’albergo risultano autorizzati dal Comune ed eseguiti secondo le norme.