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Ogm, la Corte di Giustizia Ue detterà le condizioni all’Italia per il rilascio delle autorizzazioni

22 marzo 2011 0 commenti

Ethanol Divided FarmSarà la Corte di giustizia dell’Ue a indicare al Consiglio di Stato le condizioni per il rilascio delle autorizzazioni alle coltivazioni di Ogm in Italia, in attesa delle misure in grado di garantire la coesistenza con colture convenzionali o biologiche. Spetta infatti alle Regioni e alle Province autonome l’adozione dei piani di coesistenza.

Il Consiglio di Stato ha introdotto alla Corte di giustizia dell’Ue, a Lussemburgo, la domanda di pronuncia pregiudiziale nella causa ‘’Pioneer Hi-Bred Italia e Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali’’ sulla richiesta di coltivazione di mais transgenico.

Nel 2008 infatti, il Ministero delle politiche agricole ha comunicato alla Pioneer di non poter procedere all’istruttoria della sua richiesta di autorizzazione di mettere in coltura ibridi di mais ogm, gia’ iscritti nel Catalogo comune europeo, per la mancanza dell’adozione dal parte delle Regioni delle norme di coesistenza. Per Pioneer si tratta di violazione e falsa applicazione del Decreto legislativo del 2001, e della direttiva europea dello stesso anno. A suo parere, la Pubblica amministrazione non ha alcun potere discrezionale sulle autorizzazioni per la coltivazione di Ogm.

Nell’ordinamento italiano invece, il rilascio dell’autorizzazione per la coltivazione di Ogm e’ subordinato a misure a salvaguardia del principio di coesistenza. Si pone quindi la questione di conoscere il regime di riferimento per il rilascio delle autorizzazioni nel periodo transitorio in cui le Regioni non abbiano ancora definito le modalita’ di applicazione del principio di coesistenza.