Uova alla diossina, la Provincia di Reggio Emilia istituisce un coordinamento di controllo
Dopo i casi di ritrovamento di uova contaminate alla diossina, la Provincia di Reggio Emilia ha contribuito all’istituzione di un Coordinamento provinciale sulle attivita’ di ricerca della diossina e inquinanti ambientali. La decisione e’ stata presa durante un vertice a Reggio, in cui si e’ fatto il punto sulla questione che di recente ha allarmato alcuni comuni della bassa reggiana.
Il Coordinamento, nato con l’obiettivo di monitorare l’andamento dei controlli in provincia e facilitare il rapporto con la Regione Emilia-Romagna, e’ formato dagli assessorati all’agricoltura, alla sanita’ e all’ambiente della Provincia di Reggio, dall’Unione dei comuni della bassa, dal distretto sanitario di Guastalla, dal dipartimento di sanita’ pubblica dell’Ausl, dall’Arpa di Reggio e dalla sezione reggiana del laboratorio dell’Istituto zooprofilattico di Brescia. Il Coordinamento, inoltre, informera’ i cittadini sui risultati promuovendo una campagna di sensibilizzazione sulle corrette norme di gestione dei pollai rurali.
I controlli, avviati dal Dipartimento di sanita’ pubblica dell’Usl di Reggio, sono iniziati con il campionamento di uova dai pollai rurali di 14 allevamenti di Boretto, Brescello, Luzzara, Gualtieri, Guastalla, Reggiolo e Rolo, realizzato dal 24 febbraio al 18 marzo. In otto dei 14 allevamenti, dove c’erano bovini da latte, sono stati prelevati anche campioni di latte durante la mungitura. La prossima riunione del Coordinamento si terra’ non appena saranno disponibili gli esiti di laboratorio di tutti i campionamenti.