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In mare davanti Fukushima iodio radioattivo 1.250 volte più del normale

26 marzo 2011 0 commenti

fukushima1Il tasso di iodio 131 _ quindi un radionuclide radioattivo _ ha raggiunto nel mare ad alcune centinaia di metri dalla centrale di Fukushima 1 livelli 1.250 volte superiore alla norma . Lo ha annunciato l’Agenzia giapponese di sicurezza nucleare. L’Agenzia ha precisato che i test sono stati effettuati dalla società di elettricità che gestisce il sito, la Tepco (Tokyo Electric Power), grazie a campioni di acqua prelevati al largo del reattore 1. “Se bevete 50 centilitri di acqua corrente con questa concentrazione di iodio, raggiungete di colpo il limite annuale che potete assorbire. E’ un livello relativamente elevato”, ha spiegato un portavoce dell’Agenzia. Ha tuttavia aggiunto che “la radioattività ridotta nel mare si diluirà con la marea, il che significa che occorrerebbe una concentrazione nettamente più importante perché alghe e animali marini l’assorbiscano”.

 

radiation_warning_symbol_trifolium_blackNaturalmente i giapponesi, minimazzano. O almeno ci provano. “La concentrazione di iodio _ sottolineano _ si dimezza ogni otto giorni, dunque quando la gente mangerà i prodotti del mare, la sua quantità sarà probabilmente fortemente diminuita”. Ma è un tentatiivo che cozza con un a realtà che si aggrava di ora in ora.  Martedì, questo tasso di iodio 131 era stato individuato nell’acqua dell’Oceano Pacifico prelevata nello stesso posto vicino alla centrale di Fukushima Daiichi a un livello 126 volte superiore al limite legale fissato dal governo.  E questo significa una agghiacciante verità: la concentrazione di iodio radioattivo è decuplicata in alcuni giorni.