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Petrini, presidente Slow Food: “Dal Giappone non arriverà più pesce”

29 marzo 2011 0 commenti

pesce azzurro“Dal Giappone non arrivera’ piu’ pesce’’ si lascia scappare Carlo Petrini, presidente di Slow Food, parlando della centrale nucleare di Fukushima mentre presenta la nuova edizione di Slow Fish a Genova (27-30 maggio). L’allarme per l’inquinamento nucleare riguarda l’immediato, spiega Petrini, ma soprattutto l’evoluzione dell’ ecosistema colpito dai radionuclidi. L’allarme e’ confermato dal direttore scientifico della manifestazione genovese, Silvio Greco: ‘’e’ difficile disegnare uno scenario perche’ le autorita’ giapponesi non danno ancora informazioni utili a capire la portata della tragedia – ha detto – ma la presenza di plutonio in mare indica il peggio’’.

Per quanto riguarda l’importazione di prodotti giapponesi, Greco dice che ‘’le autorita’ sanitarie europee hanno gia’ in agenda i provvedimenti necessari. Noi pero’ importiamo poco, soprattutto trasformati e di recente le alghe marine, ed esportiamo molto, quasi tutto il tonno del Mediterraneo va in Giappone’’. A questo proposito Greco lancia l’allarme dei tonni in arrivo nel Mediterraneo dal Golfo del Messico: ‘’una buona parte si sono nutriti e sono cresciuti subito dopo il disastro ambientale provocato dalla piattaforma petrolifera della Bp. Li attendiamo a maggio, ci aspettiamo un monitoraggio per verificare la salute dei pesci che pescheremo’’.