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Fukushima: trovata una delle falle dalle quali l’acqua radioattiva finisce in mare

2 aprile 2011 0 commenti

fukDopo giorni di contaminazione del mare, una falla è infine stata trovata.

La Tepco, ente di gestione della centrale nucleare giapponese di Fukushima, ha rilevato una crepa nella struttura di contenimento del reattore numero due dalla quale materiale radioattivo viene riversato in mare; secondo le ultime misure il livello di radioattività sarebbe di circa 1000 milliSievert/ora.

La Tepco si prepara a pompare del cemento nel pozzo che ospita la struttura per cercare di fermare la fuga: “Con i livelli di radioattività in aumento nelle acque circostanti l’impianto, abbiano cercato di trovarne i motivi e questa potrebbe essere una delle fonti”, ha spiegato il vicedirettore generale dell’Agenzia per la Sicurezza nucleare e industriale nipponica, Hidehiko Nishiyama.Restano da identificare le altre.

Nel frattempo il premier giapponese Naoto Kan ha visitato per la prima volta la regioni colpite dal sisma e dal successivo tsunami:, dopo un primo viaggio rinviato a causa delle cattive condizioni meteorologiche: “Il governo giapponese farà del suo meglio per sostenere gli sforzi per la ricostruzione”, ha dichiarato Kan in una breve conferenza stampa. Il bilancio delle vittime rimane stabile a circa 28mila fra morti e dispersi: oltre 24mila militari sono impegnati nelle ricerche dei copri nelle zone costiere, molte delle quali ancora inaccessibili via terra a causa delle macerie; le operazioni di ricerca non includono la zona di 20 chilometri attorno alla centrale di Fuksuhima, sgomberata per timori di contaminazione radioattiva.