Il palazzo presidenziale francese avrà termosifoni e condizionatori d’aria alimentati con l’acqua delle fogne parigine.

Il sistema, ribattezzato, ‘Gradi Blu’, sfrutta l’energia prodotta dalle acque di scarico di cucine, bagni, lavatrici e lavastoviglie. Nei condotti fognari, infatti, la temperatura dell’acqua usata e’ compresa tra i 12 e i 20 gradi centigradi. In inverno e’ nettamente piu’ calda rispetto alla temperatura esterna e il calore puo’ dunque essere recuperato. In estate, invece, grazie agli scambiatori di calore, puo’ essere usata per raffrescare gli edifici.

Da stime ufficiali l’Eliseo ha emesso nel 2010 qualcosa come 33.837 tonnellate di CO2 e, nonostante sforzi significativi per lo sviluppo sostenibile, compreso l’uso delle lampadine a basso consumo o interventi per il miglioramento dell’isolamento termico, si e’ reso necessario un ammodernamento del suo sistema di riscaldamento. Secondo quanto riportato in un comunicato stampa del Palazzo Presidenziale a partire dalla prossima estate i Gradi Blu consentiranno di ridurre il consumo di combustibili fossili del 63% nell’arco di un anno, evitando cosi’ l’immissione di 206 tonnellate di CO2.

Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha dichiarato inoltre che questo sistema d’avanguardia sara’ presto esteso anche ad altri edifici della capitale – un municipio, una piscina ed una scuola – con l’obiettivo di adempiere agli obiettivi previsti per Parigi, (fissati dal pacchetto clima-ambiente dell’Ue), di una riduzione del 30% delle emissioni di gas ad effetto serra entro il 2020.