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Energia, monito IEA: le rinnovabili continuano a crescere, ma il riscaldamento globale non si ferma

8 aprile 2011 0 commenti

CLIMATE/Le fonti di energia rinnovabili hanno conosciuto negli ultimi anni tassi di crescita del 30-40%. Tuttavia a livello mondiale il carbone soddisfa ancora il 47% della domanda di energia elettrica. In questa situazione, il mondo si sta allontanando dagli obiettivi ritenuti essenziali per conseguire il traguardo concordato a Cancun di limitare la crescita della temperatura media terrestre ad un livello inferiore ai due gradi centigradi.

L’allarme è contenuto nel ‘Clean Energy Progress Report’ che l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha realizzato per valutare la distribuzione mondiale delle tecnologie energetiche pulite e per fornire ai governi raccomandazioni utili in termini di spesa e di azioni future. A partire dagli anni ’90 – si legge nel rapporto – la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è cresciuta a livello globale ad una media del 2,7% all’anno, un valore inferiore al tasso di crescita della domanda mondiale di elettricità che è stato pari al 3%. Per poter sperare di raggiungere l’obiettivo di un dimezzamento delle emissioni mondiali di CO2 entro il 2050 occorre già alla fine del prossimo decennio raddoppiare il livello dei consumi che sono oggi garantiti dallo sfruttamento delle rinnovabili.

Ciò può essere ottenuto – sostiene il report dell’IEA – attraverso politiche energetiche più aggressive che comprendano la rimozione dei sussidi che sono oggi forniti ai combustibili fossili e l’adozione di sistemi incentivanti per le rinnovabili caratterizzati da trasparenza ed adattabilità. Si è in presenza, infatti, ad una situazione di forte squilibrio: a fronte dei 312 miliardi di dollari in sussidi che i combustibili fossili hanno ricevuto nel 2009, le fonti rinnovabili hanno beneficiato di incentivi per 57 miliardi di dollari.