Home » Redazione Ecquo » Inquinamento »

Napoli, ancora 1700 tonnellate di spazzatura in strada

9 aprile 2011 0 commenti

Napoli-RIFIUTIC’è anche un carro con su una torta a più piani e 17 candeline, una per ogni anni di crisi non risolta, e un finto inceneritore che mangia sacchetti di rifiuti ed emette gas tossici sottoforma di palloncini bianchi, nel ‘munnezza day’, manifestazione che si sta svolgendo nelle strade del centro di Napoli. In prima fila nel corteo, organizzato per protestare contro il piano rifiuti e la mancata raccolta, i comitati antidiscarica di Chiaiano e Terzigno, che con striscioni ribadiscono il loro ‘nò a discariche e inceneritori.

In città restano da raccogliere ancora 1.700 tonnellate di rifiuti, nonostante la ripresa a pieno regime degli sversamenti nella discarica di Chiaiano. L’amministrazione comunale ha intensificato gli interventi di raccolta delle giacenze nelle aree periferiche che sono ancora particolarmente in difficoltà. Nel pomeriggio i camion della Asia, la municipalizzata per la raccolta dei rifiuti urbani, saranno in azione nel quartiere di Pianura e nei quartieri confinanti dei comuni di Quarto e Pozzuoli. Questa mattina, intanto, i sindaci dei 18 comuni vesuviani della ‘zona rossà, al termine di un incontro hanno dato mandato ai tecnici delle proprie amministrazioni di verificare la fattibilità della
realizzazione di impianti di compostaggio e di trattamento della frazione organica nelle aree industriali del loro territorio, così da garantire l’intero ciclo integrato dei rifiuti e risolvere definitivamente il problema dell’immondizia, anche in previsione del fatto che tra un anno la discarica Cava Sari sarà esaurita e si riproporrà il problema dello smaltimento. Il progetto elaborato dai 18 comuni della ‘zona rossà sarà poi presentato alla Provincia di Napoli per l’approvazione e l’individuazione delle risorse economiche necessarie alla sua realizzazione.

Proteste nel quartiere napoletano Fuorigrotta dove la spazzatura non viene prelevata ormai da due settimane. Come accaduto due giorni fa nel confinante quartiere di Agnano, anche i residenti di Fuorigrotta hanno ribaltato i cassonetti stracolmi di rifiuti e hanno sparso la spazzatura lungo tutta la via che attraversa la zona del mercato rionale. Altri abitanti del quartiere sono scesi in strada per bloccare il traffico e chiedere l’immediata rimozione dei cumuli di spazzatura. La protesta è tuttora in corso e sta provocando pesanti ripercussioni sul traffico cittadino. La polizia municipale ha dovuto deviare il traffico veicolare lungo vie alternative.