I lupi colpiscono sui monti della Calvana: nella notte tra martedi’ e mercoledi’ scorso, secondo quanto afferma la Comunita’ montana Val di Bisenzio, un branco ha attaccato un gregge di pecore, con un bilancio di due animali uccisi e 22 dispersi. Giovanni Aprigliano, a cui la Comunita’ aveva concesso oltre cento ovini per consentirgli di tornare a fare il proprio mestiere di pastore dopo alcuni anni di disoccupazione nella zona della Calvana al confine tra Vernio e Cantagallo, si era assentato fra le tre e le quattro per scendere a valle e prendere qualcosa da mangiare: in quel lasso di tempo il branco ha attaccato il gregge, fatto di numerosi agnellini e pecore gravide. Al momento non sono state trovate carcasse di animali predati, ma il timore per la sorte delle pecore disperse e’ molto forte e la Comunita’ teme il peggio; tra i dispersi figura anche uno dei quattro pastori maremmani che faceva la guardia.

”Sapevamo che il territorio della Calvana presentasse questo rischio – ha affermato Luca Maccelli, responsabile della Comunita’ montana per le attivita’ agricole – ma cio’ si era verificato sul versante mugellano e mai dalla nostra parte. Certamente speravamo che non capitasse”. Molto dispiaciuto per l’accaduto, secondo quanto afferma la Comunita’, e’ anche Aprigliano, che si sente colpevole per aver lasciato il gregge. ”Il problema dei lupi – ha aggiunto Maccelli – adesso deve essere preso seriamente in considerazione, non puo’ essere sottovalutato. E’ un allarme che gia’ noi ed anche Coldiretti avevamo presentato, abbiamo la certezza che i lupi ci sono e sono un numero consistente sui nostri territori e rappresentano un serio danno per le attivita’ economiche. Non solo le pecore sono vittime dei loro attacchi, si registra una diminuzione anche della presenza di cervi, caprioli e anche cinghiali”.