L’Europarlamento vuole una etichetta obbligatoria per tutti i cibi
Il Parlamento europeo ha chiesto oggi con forza, tramite i deputati della commissione ambiente, l’introduzione di ”un’etichetta alimentare obbligatoria e leggibile sull’imballaggio de prodotti”. La novita’, scrive oggi lo stesso Europarlamento al termine dei lavori, riguarda ”la richiesta di estendere (rispetto a quanto gia’ ottenuto in passato ndr) l’obbligo di etichettatura del paese di provenienza a tutte le carni, al latte e prodotti derivati, ed altri alimenti a base di un unico ingrediente”. Inoltre, la commissione ambiente ”ha approvato un emendamento che inserisce nell’etichetta anche il paese di provenienza per carne, pollo e pesce quando sono utilizzati come ingredienti’‘.
Insomma, dicono i deputati, bisogna ”garantire etichette leggibili, chiare e che contengano informazioni utili per il consumatore’‘. L’obiettivo della relazione legislativa approvata oggi in seconda lettura con 57 voti a favore, 4 contrari ed una estensione, e’ di modernizzare, semplificare e rendere piu’ chiara la legislazione europea sull’etichettatura alimentare.
ETICHETTA OBBLIGATORIA E LEGGIBILE – Gli eurodeputati chiedono che le informazioni nutrizionali siano indicate in etichetta. Al riguardo pero’ l’Uffico europeo dei consumatori (Beuc) ha gridato alla sconfitta in quanto le informazioni come il contenuto energetico, le quantita’ di grasso, grassi saturati, carboidrati, zuccheri, proteine e sali, non saranno indicate a fronte dell’imballaggio, ma sul retro sottoforma di tabella. La lista dovrebbe anche includere i grassi artificiali, che invece il Consiglio Ue vorrebbe come elemento volontario. –
ETICHETTATURE AGGIUNTIVE – Per le carni, come gia’ avviene per la carne bovina, le etichette dovrebbero indicare il paese nel quale l’animale e’ nato, allevato e macellato. Le etichette poi, non dovrebbero essere visualizzate in modo da creare l’impressione che il prodotto sia un altro, e quando viene sostituito un ingrediente, dovrebbe essere chiaramente indicato. –
LE ECCEZIONI – La maggioranza della commissione ambiente pensa che i prodotti alcolici debbano essere esentati dalle nuove regole di etichettatura, cosi come per il cibo non imballato per consumo immediato, i pacchi regalo, i prodotti stagionali e le micro imprese che producono artigianalmente.
Questo progetto sara’ negoziato con i 27 governi nazionali prima del voto in plenaria previsto per luglio.