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Arezzo, la Forestale scopre discarica abusiva

22 aprile 2011 0 commenti

forestaleL’hanno chiamata ”Operazione a un passo dal cielo” perche’ la zona dell’Alpe di Poti nel comune di Arezzo negli anni 70 costituiva il vero polmone verde della citta’.

Ed e’ qui che gli uomini della Comando Provinciale del Corpo Forestale hanno trovato una vera e propria discarica di rifiuti tossici, solventi, vernici, bottiglie di plastica, tappi in metallo e macchinari, materiale stoccato all’interno del vecchio stabilimento per l’imbottigliamento delle acque ”Fontemura” abbandonato da dieci anni e nei cinque ettari che compongono il perimetro del capannone. La societa’ che gestiva lo stabilimento falli’ nel 2002, attualmente e’ in corso un processo per bancarotta fraudolenta aggravata a carico dei vertici.

Tutta la zona e’ stata sottoposta a sequestro. Il sostituto procuratore Roberto Rossi, titolare delle indagini, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti mentre sono in corso specifiche analisi, da parte del reparto specializzato della Forestale, per capire se le sottostanti falde acquifere, non piu’ utilizzate a scopo di vendita, sono state contaminate e se la vicina zona sottoposta a vincolo ambientale europeo per la presenza della cosi’ detta ”brughiera dell’Alpe di Poti”, e’ stata danneggiata.