“Con 192mila tonnellate di oli lubrificanti usati (circa il 97% del potenziale raccoglibile) il Consorzio obbligatorio degli oli usati- Coou ha conseguito nel 2010 un notevole risultato di raccolta, nonostante il permanere delle difficolta’ legate alla crisi economica non ancora del tutto superata”. Questi i dati emersi nell’assemblea del Coou che ha approvato all’unanimita’ il bilancio d’esercizio 2010. “Piena soddisfazione” e’ stata espressa dal presidente Paolo Tomasi, per i risultati raggiunti “nell’esclusivo interesse ambientale dei cittadini e del Paese”. Un “ottimo risultato” relativamente alla qualita’ che attiene al prodotto rigenerabile: “oltre 170.000 tonnellate, 2,2 % in piu’ rispetto al 2009“.

Questo risultato ha permesso di produrre “111.000 tonnellate di oli base rigenerati (25% del fabbisogno italiano complessivo), a conferma della leadership europea del nostro paese in questo settore”. Insomma, “Ancora una volta, l’impegno e la coesione di tutti gli attori che compongono il ‘sistema consorzio’ ci hanno permesso di traguardare risultati importanti e ci danno nuova forza per affrontare un nuovo anno di lavoro”, conclude Tomasi.