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Quanto cibo si butta via: ogni anno ci si potrebbe sfamare 3/4 degli italiani

29 aprile 2011 0 commenti

pastaIn Italia, ogni anno, viene buttata una quantita’ di cibo sufficiente a sfamare tre quarti della popolazione del nostro paese per un anno intero. Lanciata nel 2010 da Last Minute Market e da Andrea Segrè, riproposta con focus mirati sino al 2013, ‘Un anno contro lo spreco’ e’ la campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica italiana ed europea sulle cause e le conseguenze dello spreco, sulle modalita’ per ridurlo e la promozione di una cultura scientifica e civile orientata ai principi della sostenibilita’ e della solidarieta’.

Lo spreco e’ una cattiva abitudine cosi’ diffusa nella nostra societa’ da coinvolgere, a diversi livelli, tutti. L’obiettivo e’ individuare quei comportamenti scorretti ai quali e’ possibile porre rimedio modificando anche di pochissimo le abitudini quotidiane. L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio del Parlamento Europeo, coinvolge comuni e amministrazioni locali, aziende e organizzazioni del volontariato. Giornali, settimanali e programmi televisivi hanno dedicato molto spazio alla campagna di sensibilizzazione, in particolare alle azioni dimostrative come i ‘pranzi antispreco’ e agli spettacoli e performance ‘Il Libro nero sullo spreco in Italia’ di Andrea Segre’ (Edizioni Ambiente, collana Tascabili, 128 pagine, 12 euro, in uscita l’11 maggio) quest’anno e’ dedicato al cibo e l’anno prossimo sara’ dedicato all’acqua. Si tratta del rapporto nato nell’ambito di questa iniziativa che individua le ragioni degli sprechi nei vari passaggi della filiera alimentare che va dai campi alle nostre tavole, documentando i costi economici, ambientali e sociali di un fenomeno che rappresenta un “tanto evidente quanto drammatico ‘fallimento di mercato’”.

Andrea Segre’, e’ preside della Facolta’ di Agraria dell’Universita’ di Bologna dove insegna politica agraria internazionale e comparata. È il fondatore di ‘Last Minute Market’, societa’ spin off dell’Universita’ di Bologna attiva in Italia e all’estero, per il recupero a fini solidali dei beni invenduti, pluripremiato esempio di azione sostenibile che previene la formazione di rifiuti. Tra gli ultimi libri di Andrea Segre ricordiamo ‘Lezioni di ecostile’ (Bruno Mondadori 2010).