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Enpa: aumentano (un pò) le spiagge aperte ai cani. Ora sono 58

30 aprile 2011 0 commenti

dogbeachfare vacanze con gli animali al seguito è sempre stato un grosso problema in Italia. Ma lentamente le cose stanno cambiando. Le spiagge ‘amiche degli animali’ sono leggermete aumentate, passando dalle 46 del 2008 alle 58 del 2010. A renderlo noto e’ l’Ente nazionale protezione animali _Enpa _ che ha celebrato ad Alassio (Savona) il 140ennale della sua fondazione con la posa di una piastrella commemorativa sul famoso ‘muretto’ di via Dante: una vera e propria Hall of fame con le ‘firme’ di alcune tra le piu’ autorevoli personalita’ del ventesimo e ventunesimo secolo.
 “L’aumento delle spiagge accessibili ai cani e’ incoraggiante e conferma la tendenza che vede il nostro Paese sempre piu’ attento alle esigenze degli animali e dei loro proprietari. Tuttavia possiamo essere soddisfatti solo a meta’, poiche’ in Italia le spiagge per Fido sono ancora troppo poche e i quattrozampe continuano a fare i conti con molte restrizioni”, ha detto Marco Bravi, responsabile del Centro nazionale comunicazione e sviluppo di Enpa.  Il quale ha aggiunto: “Monitorare questa realta’ e’ molto difficile: i numeri possono cambiare da una stagione all’altra. Ciononostante i dati in nostro possesso, che pure non hanno la pretesa di assicurare una copertura totale, rispecchiano abbastanza fedelmente la realta’ italiana”.  Cio’ che colpisce non e’ soltanto il rapporto tra l’estensione costiera totale del nostro Paese e le spiagge aperte ai cani – oltre 7 mila km di coste a fronte di una sessantina di stabilimenti – ma la grande disomogeneita’ tra una regione e l’altra.

 

Se Toscana (15 spiagge), Emilia (13) e Liguria (11) guidano la classifica di quelle piu’ virtuose, invece Campania, Basilicata e Molise continuano ad accusare pesantissimi ritardi. Bene anche Marche e Abruzzo che, pur avendo un numero inferiore di strutture – rispettivamente 5 e 3 – dal 2008 al 2010 hanno incrementato la loro offerta. Le spiagge per ‘Fido’, tuttavia, non sono una prerogativa esclusiva delle localita’ balneari.  Infatti, regioni come Piemonte e Lombardia, che pure non hanno sbocco al mare, si sono comunque organizzate per accogliere gli animali sulle rive dei loro laghi (1 in Piemonte, 3 in Lombardia.

 E tra le localita’ piu’ virtuose c’e’ proprio la citta’ di Alassio, per questo premiata dall’Enpa con la consegna di una targa all’assessore al Turismo del Comune di Alassio, Monica Zioni. “E’ con grande piacere- ha detto Zioni ricevendo il riconoscimento- che ospitiamo ad Alassio uno degli eventi organizzati per festeggiare i 140 anni di fondazione dell’Enpa. A partire dallo scorso anno, grazie alla preziosa collaborazione con l’Enpa, abbiamo avviato un percorso che ha l’obiettivo di migliorare l?accoglienza degli amici a quattro zampe con servizi dedicati, spazi attrezzati e regole di condotta per il rispetto dell’ambiente”.  “Lo scorso anno- ha aggiunto Zioni- abbiamo inaugurato una nuova spiaggia, il Bau beach ‘La scogliera’, che offre servizi per i cani e abbiamo lanciato il marchio ‘Alassio, citta’ degli animali’, un contrassegno di qualita’ per le aziende e gli esercizi pubblici che garantiscono gli standard qualitativi indicati nell’Abbecedario del cane educato. Questa iniziativa ci permettera’ di rafforzare il profilo della citta’ nel mercato turistico dog-friendly, una nicchia in crescita, che riteniamo importante intercettare e far confluire sul nostro territorio”.
 “Il riconoscimento assegnato alla citta’ di Alassio- ha concluso la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi– e’ stato pensato, nell’anno delle celebrazioni del 140ennale dell’Enpa, per inaugurare un appuntamento ricorrente. Premiare i comuni piu’ virtuosi, quelli che ogni anno maggiormente si distinguono per l’incremento delle spiagge aperte ai cani, vuol essere non solo uno stimolo per i nostri amministratori locali a impegnarsi sul fronte della tutela degli animali, ma un ulteriore strumento per combattere la piaga del randagismo. Sono infatti convinta che potenziare i servizi di accoglienza contribuisca a rinsaldare il legame affettivo tra uomini e cani, migliorandone l’interazione”.