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Rinoceronti, continua il massacro: uccisi 800 in 3 anni

2 maggio 2011 0 commenti

rinocerontiNon si arresta, ma ritorna piu’ minaccioso di prima il pericolo bracconieri per i rinoceronti africani. A lanciare l’allarme e’ l’Organizzazione mondiale per la conservazione della natura (Iucn), secondo cui criminali sempre piu’ organizzati e ben equipaggiati hanno ucciso oltre 800 di questi animali solo negli ultimi tre anni. L’emergenza piu’ seria riguarda Sud Africa, Zimbabwe e Kenya.

“Nonostante gli sforzi anti-bracconaggio – afferma Richard Emslie dell’Iucn – abbiano portato ad una crescita modesta delle popolazioni per entrambe le specie di rinoceronte, siamo ancora molto preoccupati sul crescente coinvolgimento delle reti di organizzazioni criminali e per il fatto che, senza un rapido stop a questa escalation, il numero dei rinoceronti del contiente potrebbero di nuovo tornare in declino’’. Secondo gli esperti dell’Iucn solo il Sud Africa ha perso 333 rinoceronti l’anno scorso, mentre quest’anno fino ad ora ne ha persi altri 70. La maggior parte dei corni di rinoceronte che lasciano l’Africa si pensa siano destinati soprattutto al mercato delle medicine tradizionali del Sudest asiatico. In particolare, cittadini vietnamiti sono stati ripetutamente implicati in questo traffico illegale.

I ‘rinoceronti neri’ (Diceros bicornis) sono attualmente 4.840 (contro i 4.240 del 2007), mentre i rinoceronti bianchi (Ceratotherium simum) sono più numerosi, con una popolazione di 20.150 esemplari (anche qui in salita rispetto ai 17.500 del 2007). La minaccia dei bracconieri pero’ incombe, a causa di inadeguati finanziamenti contro cacciatori e trafficanti. Di qui la raccomandazione degli esperti Iucn di attivare una maggiore cooperazione a livello investigativo, di giudici e polizia, ma anche multe più salate contro la caccia e il traffico fuorilegge di parti di questi animali.