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Abruzzo: orsa investita e uccisa. Tre piccoli a rischio

3 maggio 2011 0 commenti

orsi1Una femmina di orso marsicano e’ stata trovata morta ieri mattina all’alba a Pescasseroli dalle Guardie del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: l’animale è stato quasi certamente investito. E nessuno l’ha soccorso.

Secondo la ricostruzione del Parco, le guardie sono intervenute sul posto dopo essere state informate da un cittadino che aveva raccolto in un bar il racconto di un autista dell’Azienda regionale dei trasporti. Le guardie hanno recuperato la carcassa che era stata gia’ attaccata da altri predatori, forse dei cani.

L’orsa, una femmina adulta (15-20 anni circa), molto probabilmente madre di tre piccoli, e’ stata posta sotto sequestro giudiziario. Sara’ oggetto di esami necroscopici innanzitutto e poi di analisi piu’ approfondite, compresi esami tossicologici, per stabilire con esattezza le cause della morte, lo stato di salute premorte, eventuali presenze di altri fattori patologici. Dell’accaduto e’ stata informata la competente Procura della Repubblica.

Il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sottolinea che “anche se si tratta, molto probabilmente di investimento (e purtroppo nessuno ha denunciato l’investimento), prima della definizione degli esami da parte dei veterinari del Parco e della Asl e poi da parte dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo, non possono essere escluse altre cause di morte”.

Il parco  sottolinea che si tratta di “un gravissimo danno” e che “si vede cosi’ ulteriormente ridotto il patrimonio naturale e ancora piu’ a rischio la ormai modestissima popolazione di orso bruno marsicano. Trattandosi poi di una femmina, ancora in piena eta’ riproduttrice che in passato ha gia’ dato un notevole contributo alla nascita di cuccioli e quindi alla sopravvivenza della specie, questo danno risulta praticamente incalcolabile”.

“E’ ora del tutto evidente _ dice il presidente del parco, Giuseppe Rossi _ e ormai improcrastinabile per le istituzioni interessate adottare provvedimenti adeguati se vogliamo che questo straordinario e bellissimo animale non ci lasci per sempre. Sara’ importante, ad esempio, che le tre regioni diano un seguito concreto agli impegni assunti con la sottoscrizione del Patom-Piano di Azione per la Tutela dell’Orso marsicano”.

“Gli stessi Comuni devono ad esempio essere piu’ collaborativi con il Parco nel controllo generale del territorio, dai pascoli alle strade di penetrazione nelle zone piu’ interne e in quota – prosegue il presidente – La chiusura di tante strade sterrate al traffico non autorizzato puo’ assicurare una maggiore quiete e tranquillita’ all’orso, costretto altrimenti a continui spostamenti”.

L’orsa trovata morta sul bordo della strada statale 83 in localita’ Valle Chiara a Pescasseroli aveva tre cuccioli, tra i 2 e i 4 anni, avvistati in un prato vicino al punto dove e’ morta ‘mamma orsa’. La ‘famigliola’ fu protagonista di un curioso avvistamento tra Scanno e Villalago, quando una vettura condotta da un militare la incrocio’ lungo la strada circumlacuale: l’inseguimento dei tre piccoli e dell’orsa spinse quest’ultima a tentare l’assalto all’auto che li disturbava. In quell’occasione l’ente parco minaccio’ la denuncia a carico del conducente del mezzo.

La stessa famiglia di orsi, circa due anni fa, richiamo’ invece l’attenzione dei media internazionali quando fece una ‘irruzione’, durata circa 20 minuti, sul balcone di un’abitazione a Scanno. Fu necessario l’intervento dei Carabinieri per allontanare l’allegra compagnia. Ora i tre cuccioli, non completamente svezzati, potrebbero andare invece incontro a problemi per la sopravvivenza.