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Oggi parte il “Giretto d’Italia”. In bici contro lo smog

3 maggio 2011 0 commenti

bici2Da oggi fino a venerdi’ 6 maggio si corre il Giretto d’Italia – il primo Campionato nazionale della ciclabilita’ urbana – che vedra’ sfidarsi tra loro 27 citta’. Come fossero Coppi e Bartali, gli abitanti di questi Comuni dovranno darsi da fare sui pedali. Tuttavia non serve andare veloci, ma e’ indispensabile essere in tanti, perche’ a vincere saranno i Comuni dove si contano piu’ ciclisti in circolazione e dove la bici e’ un mezzo di trasporto a tutti gli effetti.

I giudici di gara sono Legambiente, Fiab e Cittainbici che, insieme alle amministrazioni locali e col patrocinio del ministero dell’Ambiente, effettueranno tra il 3 e il 6 maggio un monitoraggio straordinario dei mezzi utilizzati per muoversi nei centri urbani. Check point dislocati in punti diversi del territorio comunale permetteranno di capire, in ognuna delle 27 citta’, qual e’ la percentuale di spostamenti in bici e assegnare la maglia rosa alle migliori (la premiazione sabato 7 maggio). Il Giretto d’Italia e’ diviso in 3 gironi (citta’ grandi, medie e piccole) e come in una corsa a tappe vedra’ i centri urbani gareggiare scaglionati in giorni diversi.

Oggi corrono Torino, Genova, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Bolzano, Trento, Padova, Ferrara, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Pordenone, Udine, Monfalcone, Lodi, La Spezia, Pisa, Grosseto e Senigallia. Il 5 maggio e’ la volta di Verona, Bari, Vicenza, Modena e Carpi. Chiude Schio il 6 maggio. Come si puo’ vedere scorrendo i nomi delle citta’, soprattutto le medio-piccole, a questo primo campionato nazionale della ciclabilita’ urbana partecipa una sorta di serie “A” delle biciclette. In Italia, infatti, gli spostamenti in bici rappresentano solo il 3,8% del totale mentre in molti dei Comuni del Giretto d’Italia si supera con facilita’ il 10% o anche il 20%. Testimonial del Giretto sono i Tetes de Bois, vincitori di due Premi Tenco, gruppo che ama e insegue la bici sin dall’inizio della propria avventura musicale, e lo scrittore ferrarese Diego Marani, autore tra l’altro de La bicicletta incantata.