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Acqua, forse vicini alla svolta. Prestigiacomo: “Ipotesi di autorità di vigilanza e regolazione”

4 maggio 2011 0 commenti

fontana-acquaIl governo è al lavoro per l’istituzione di una autorità di vigilanza e regolazione sull’acqua. E’ una richiesta che arriva “da cittadini, imprese e comunità locali” e “prescinde” dal referendum che si terrà il 12 e 13 giugno prossimi. Ad affermarlo il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che ha risposto così in un question time alla Camera a chi chiedeva se l’esecutivo abbia l’intenzione di modificare le norme in vigore sulla privatizzazione del servizio idrico locale anche per evitare la consultazione popolare.

“Il governo – ha detto Prestigiacomo – sta lavorando per l’istituzione di un’apposito e autorevole soggetto pubblico di regolazione e vigilanza dei soggetti idrici che faccia tesoro dell’esperienza maturata dall’attuale Conviri, che ha ben operato sinora presso il ministero dell’Ambiente, allo scopo di dare ai cittadini, imprese e comunità locali le garanzie cui hanno diritto. Sulla regolazione e sulla vigilanza vi è una forte e diffusa richiesta e questa richiesta, che si lega ad una esigenza che preesiste e prescinde dal referendum, il governo non intende ignorarla”.