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Scaroni (Eni): “Dopo lo stop al nucleare il futuro è nel gas”

5 maggio 2011 0 commenti

paolo scaroni

Dopo lo stop al nucleare ”il futuro e’ ancora nel gas e l’Italia ha le carte giuste”: ad affermarlo e’ l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, in un’intervista alla Stampa. ”Oggi – afferma Scaroni – vediamo un futuro migliore rispetto a sei mesi fa: non posso nascondere che quelle che sono state cattive notizie per il mondo sono state notizie relativamente buone per l’Eni e lo scenario mondiale completamente cambiato premia proprio le nostre scelte strategiche”. Secondo Scaroni ”l’utilizzo del gas e’ destinato ad aumentare nel mondo, lo vediamo gia’ in Giappone”, anche perche’ in seguito anche alla tragedia giapponese ”tutti pensano che nel mondo i programmi atomici verranno rallentati o fermati e io penso che il gas sara’ la fonte energetica sostitutiva, perche’ e’ piu’ semplice da utilizzare, ha bisogno di minori investimenti ed e’ piu’ pulita rispetto agli altri idrocarburi. Per questo tutti pensano che il 90% del nucleare che non si fara’ o verra’ dismesso sara’ sostituito dal gas”. Parlando poi della Libia, Scaroni ha detto: ”noi non temiamo il cambio di governo, la cosa che ci preoccupa di piu’ e’ l’instabilita”’. Ma, ha aggiunto, ”anche se ci sara’ un nuovo governo siamo fiduciosi di mantenere le nostre posizioni”. ”Mi auguro – ha concluso – che si ritrovi una stabilita’ al piu’ presto e che chi ha deciso l’intervento in Libia abbia chiaro tutto il percorso”.

‘’Il 2010 e’ stato un anno molto positivo per Eni, per i solidi risultati operativi e finanziari conseguiti e per gli obiettivi raggiunti fondamentali per la nostra crescita futura’’ ha detto Scaroni nel suo intervento introduttivo all’assembrea azioni Eni. “Un anno di successi”, quindi, per la società, ha sottolineato ancora Scaroni, che nel 2010 ha attuato “la strategia di crescita e di miglioramento dell’efficienza, ponendo le basi per una nuova fase si sviluppo”. Nel prossimo quadriennio, in un contesto di progressivo rafforzamento della ripresa globale, ‘’prevediamo che Eni, grazie al suo eccellente posizionamento strategico, continuera’ a generare risultati al top dell’industria e a creare valore sostenibile per gli azionisti e gli altri stakeholder’’.

Nel 2011, infatti, rileva l’ad di Eni, ‘’la ripresa economica globale si presenta piu’ solida, nonostante il permanere di fenomeni di volatilità e le incertezze prodotte dalla crisi attualmente in atto in Libia, un Paese con il quale Eni vanta rapporti di collaborazione antichi. Proprio questi rapporti rendono la partecipazione di Eni alle sofferenze del popolo libico particolarmente intensa cosi’ come particolarmente intenso e’ l’auspicio per una nuova stabilita’ che al piu’ presto, consenta di riprendere quel cammino di sviluppo che unisce Eni alla Libia’’.

In tale scenario ‘’confermiamo la nostra strategia focalizzata sulla crescita e sull’efficienza. Mantenendo una solida struttura finanziaria ci proponiamo di conseguire un elevato tasso di sviluppo della produzione, sia nell’arco di piano, sia nel lungo termine, e di superare il difficile momento del Gas & Power consolidando la nostra leadership del mercato europeo’’.