Home » Redazione Ecquo » Inquinamento »

Rifiuti a Napoli: a Fuorigrotta i cittadini bloccano il traffico

11 maggio 2011 0 commenti

RIFIUTInapoliQuartiere in tilt per la rivolta dei rifiuti. E’ accaduto a Fuorigrotta, dove una decina di residenti hanno bloccato poco prima di mezzogiorno via Leopardi sistemando in strada decine di sacchetti di immondizia.   Un cartello con la scritta “Stato, Comune e Regione giocano sulla nostra salute. Siamo stufi” era stato messo su una montagna di rifiuti che i manifestanti avevano spostato in via Leopardi e bloccando il traffico. Per ora la circolazione stradale e’ ancora deviata dai vigili urbani verso viale Augusto ma restano bloccate anche le vie di accesso al mercato rionale del Cerlone mentre in via Rossetti altri cumuli di immondizia bloccano l’accesso al mercato.   In mattinata, intorno alle 12, sono stati vissuti momenti di tensione quando alcuni dei manifestanti hanno dato fuoco ai rifiuti: le fiamme hanno raggiunto alcune campane della raccolta differenziata che sono andate distrutte, stessa sorte e’ toccata a un’auto parcheggiata vicino al rogo. Sul luogo sono intervenuti sia i vigili del fuoco sia i vigili urbani che hanno deviato il traffico per evitare il blocco totale della circolazione.  Un’altra campana della differenziata  invece, e’ stata bruciata in via Domenico Cimarosa. Fiamme ai cumuli di rifiuti sono state appiccate anche in via Foria, mentre problemi alla circolazione si sono avuti in corso Novara, dove i sacchetti dell’immondizia hanno invaso parte della sede stradale.

Sono stati circa venti gli interventi dei vigili del fuoco a Napoli questa notte per roghi dolosi di spazzatura giacente per strada e in due casi, nonostante l’intervento dei
pompieri, due vetture sono state distrutte dalle fiamme. Quattro campane per la raccolta differenziata distrutte in via Leopardi, nel quartiere di Fuorigrotta, dove anche nella notte precedente gli
interventi di vigili del fuoco e polizia erano stati i piu’ numerosi. Proprio qui e’ andata bruciata una delle auto, mentre l’altra e’ stata coinvolta in un incendio appiccato in via Domenico Cimarosa a un
cumulo di spazzatura. L’intervento dei militari del Genio ha toccato questa mattina viale Umberto Maddalena, nei pressi dell’aeroporto di Capodichino, e zone dei comuni di Quarto, Casoria e
Pozzuoli.

Sono 1.335 le tonnellate di rifiuti conferite fino alla mezzanotte di ieri, comprese 21 tonnellate raccolte in via Ferrante Imparato, periferia est di Napoli, dove ieri e’ entrato in azione l’esercito. Mentre per le strade della citta’ giacciono ancora 2.800 tonnellate. Sono i dati forniti da Paolo Giacomelli, assessore all’Igiene del comune di Napoli, che ora e’ preoccupato anche per i miasmi sprigionati dlla spazzatura e per la presenza di insetti.  Fino alle 8.30 di questa mattina, sono state conferite 667 tonnellate con 58 mezzi, ma, sottolinea Giacomelli, ”nelle successive tre ore hanno sversato solo 8 mezzi per un totale di 81 tonnellate”. ”Segno che – precisa – gli impianti vanno a rilento”.  A causa dell’aumento delle temperature, il comune, in accordo con l’Asia, provvedera’ a ”trattare i rifiuti in strada con degli enzimi cosi’ da ridurre il cattivo odore e la presenza di insetti”