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Terzigno, “mamme vulcaniche” e Verdi bloccano autocompattatori

12 maggio 2011 0 commenti

rifiuti2Un gruppo di persone composto dalle ”Mamme Vulcaniche” e dai Giovani Verdi di Terzigno (Napoli), hanno bloccato oggi sette compattatori diretti nella discarica Sari, nel Vesuviano, perche’ perdevano percolato.

I due camion pieni di rifiuti provenienti da Napoli, in viaggio su SS 268, sono stati bloccati all’ingresso della discarica dove i conferimenti sono fermi dalle 5. I sette compattatori sono stati bloccati, spiegano i Verdi, perche’ ”perdevano tutti percolato”. ”Eravamo sicure di beccarli, non potevano fare altro che venire a Terzigno – dicono le Mamme Vulcaniche nel comunicato dei Verdi – li abbiamo seguiti fin da Napoli. Sono stati violati gli accordi. I comuni della provincia di Napoli devono impegnarsi a fare la raccolta differenziata e smetterla di inviarci camion pieni di rifiuti tal quale che per giunta perdono percolato”.

”Berlusconi e’ venuto meno alle promessa di chiudere la discarica e Regione e Provincia non hanno fatto nulla per risolvere l’ emergenza”. ”Non hanno neanche previsto, ad oggi, un sito di compostaggio e stiamo decidendo, per domani, sentendo tutti i comitati ed i cittadini, di andare a fare una protesta pacifica contro il Premier a Napoli che ci ha imbrogliate come ha imbrogliato tutti i napoletani prendendosi i voti e lasciandoci sommersi dai rifiuti”, concludono le Mamme Vulcaniche. Il responsabile dei Verdi dell’ area vesuviana, Francesco Servino, dice che ”Siamo stanchi di subire. All’interno di cava Sari possono scaricare solo i comuni del vesuviano. Berlusconi e il centro-destra la smettano una volta per tutte di prendere in giro i cittadini e trovino una soluzione definitiva all’emergenza rifiuti che e’ nel riciclo e riduzione e non nello scarica barile. Lo spettro di cava Vitiello non si e’ mai smaterializzato. Regione e Provincia si assumino le responsabilita’ dello scempio. I militari inviati a rastrellare l’immondizia in strada sono una manovra propagandistica: non hanno mezzi adeguati per operare e sono in grado di raccogliere solo poche decine di tonnellate di rifiuti al giorno. Drammatica la situazione in provincia, con i comuni sono sommersi dai rifiuti”.