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Smog. CNR: chi risiede entro 100 m da una strada trafficata rischia il doppio la salute

13 maggio 2011 0 commenti

1983-traffico“Chi vive entro 100 metri da una strada particolarmente trafficata presenta un rischio significativo, rispetto ai soggetti non esposti, fino al doppio”. È quanto emerge dalla ricerca ‘Geographical information system and environmental epidemiology: a cross-sectional spatial analysis of the effects of traffic-related air pollution on population respiratory health’ pubblicata sulla rivista scientifica ‘Environmental health’ e realizzata dall’Unità di epidemiologia ambientale polmonare dell’Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Pisa, insieme con altri due istituti Cnr, l’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione (Isti-Cnr) di Pisa e l’Istituto di biomedicina e immunologia molecolare (Ibim-Cnr) di Palermo.

“Recenti studi hanno confermato come l’inquinamento di origine veicolare sia un potenziale fattore di rischio- spiega Sara Maio, ricercatrice dell’Ifc-Cnr di Pisa- la nostra ricerca in particolare ha analizzato, grazie all’utilizzo del programma Gis (Geographical information system), l’associazione fra la residenza vicino a una strada con alti volumi di traffico (la Tosco-Romagnola che connette Pisa a Firenze, con circa 14.700 veicoli al giorno) e lo stato di salute respiratoria, indagato attraverso l’uso di questionari e test oggettivi allergometrici e di funzionalita’ respiratoria.

Il maggior rischio significativo rilevato e’ stato di oltre il 76% di avere sibili persistenti, dell’80% di soffrire di bronco-pneumopatia cronico ostruttiva e del 107% di avere una ridotta funzionalità polmonare, tra i maschi- segnala il Cnr- mentre nelle donne si evidenzia un rischio significativamente maggiore del 61% di avere dispnea, dell’83% di avere positivita’ ai test allergometrici, del 68% di avere una diagnosi di asma e del 67% di avere attacchi di difficoltà di respiro con sibili”. Le analisi hanno riguardato 2062 soggetti di eta’ media 46 anni per gli uomini e 49 per le donne.

“Sono stati considerati altamente esposti i soggetti che risiedevano entro 100m, rispetto alla strada Tosco-Romagnola, moderatamente esposti i soggetti che risiedevano fra 100 e 250m e non esposti quelli che risiedevano fra 250 e 800 metri”, afferma Giovanni Viegi, direttore dell’Ibim-Cnr di Palermo. Dall’analisi dei dati è risultato un trend decrescente nella prevalenza dei sintomi e malattie respiratorie rispetto alla distanza dalla strada.

“Se nei maschi è stata riscontrata una prevalenza di sibili persistenti rispettivamente di 15.2%, 13.6% e 9.7%, di bronco-pneumopatia cronico ostruttiva di 14.4%, 9.7%, 9.2% e di ridotta funzionalità polmonare di 16.8%, 17.5%, 9.6%; nelle donne” – prosegue Viegi – ”si è evidenziata una prevalenza di dispnea di 35.4%, 28.3%, 23.9% e di positività ai test allergometrici di 18.6%, 11.7%, 11.8%”.