Chissà se l’idea è venuta dalla consapevolezza che effettuare un viaggio in treno schiacciati come sardine surriscalda i pendolari. In ogni caso ora la temperatura corporea dei passeggeri in transito alla stazione di Stoccolma verrà utilizzata per riscaldare gli ambienti ferroviari.

Il calore corporeo emesso dai circa 250mila pendolari che frequentano quotidianamente lo scalo della capitale svedese, infatti, sarà sfruttato per il riscaldamento dei locali e degli uffici grazie a un investimento di circa 112 milioni di euro che serviranno a realizzare una ristrutturazione energetica dello stabile. Un innovativo sistema catturerà il calore e lo canalizzerà nelle tubature facendo salire la temperatura dell’acqua che poi, a sua volta, verra’ messa in circolazione nell’impianto di riscaldamento.

Parallelamente nella stazione verrà sostituita l’illuminazione tradizionale con luci Led. I due interventi dovrebbero ridurre i costi energetici del complesso di un quarto.