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La Guardia di Finanzia blocca la produzione di carne e latte in tre stabilimenti foderati di amianto

20 maggio 2011 0 commenti

165250-eternitOperazione della Guardia di Finanza della Tenenza di Piedimonte Matese nel Comune di San Potuto Sannitico, in provincia di Caserta, località San Cassiano. Sono stati infatti individuati, al termine delle indagini finalizzate alla salvaguardia, prevenzione e contrasto delle violazioni in materia ambientale, numerosi capannoni utilizzati da tre distinte aziende di allevamento bovini e bufalini e di produzione di latte crudo, nonché di carne per i pubblici consumi, sprovvisti dei requisiti di igiene ambientale, coperti esclusivamente (oltre 27.000 mq) con lastre di eternit ormai rovinate in grado produrre scorie di amianto altamente nocive per la salute.

Inoltre, durante l’operazione di servizio denominata “Aria pulita”, condotta con l’ausilio del Servizio Aeronavale del Corpo, è emerso che, da oltre un decennio, nonostante le prescrizioni del Dipartimento di prevenzione collettiva – Asl ex Ce1 e le conseguenti ordinanze sindacali, a tutt’oggi ancora non sono iniziate le operazioni di bonifica del sito. Per lo stato di fatto in cui si trovano oggi, le lastre di amianto costituiscono un serio pericolo per la salute dell’uomo ed arrecano grave pregiudizio al bestiame ivi presente sfarinandosi integralmente all’interno dell’ambiente circostante. A seguito di accurate indagini e successivi riscontri, sono stati denunciati a piede libero all’Autorita’ giudiziaria i 3 responsabili per “divieto di abbandono”, “attività di gestione di rifiuti non autorizzata” regolamentate e sanzionate dal Testo Unico in materia ambientale, per “omessa denuncia di materiale infiammabile”, “assenza del certificato di prevenzione incendi”, “Inottemperanza di un provvedimento emesso dall’Autorita’” e “Getto pericoloso di cose” e violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.

Su disposizione del Pubblico ministero inquirente, è stata sottoposta a sequestro preventivo l’intera area su cui insistono 17 capannoni, occupati da tre aziende di allevamento bovini e bufalini e produzione di latte crudo, aventi le coperture di circa 27.000 mq con lastre lacerate di cemento amianto (eternit).