Una quindicina di giovani, alcuni dei quali appartenenti all’area anarchica, hanno bloccato la strada dell’Avana’ alla Maddalena di Chimonte (TO) che porta al sito dove e’ pevisto l’allestimento del cantiere per i lavori preliminari della linea ad alta velocita’ Torino-Lione. I manifestanti hanno messo un camper di traverso sulla strada, impedendo cosi’ l’accesso di qualunque mezzo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Susa, ma i manifestanti hanno rifiutato di rimuovere il veicolo e di fornire le generalita’. I militari procederanno all’identificazione e alla denuncia dei respnsabili. Nella notte tra domenica e ieri, il presidio dei No-Tav dato vita a una sassaiola contro operai e forze dell’ordine per impedire l’allestimento del cantiere.

Intanto in un comunicato ufficiale alcuni rappresentanti del movimento No Tav, anncunciano che non ci sarà nessuna iniziativa di protesta per il passaggio del Giro d’Italia in Valle di Susa, ma ad un patto: che non ci sia “un’ aggressione militare con relativo sgombero dalla valle Clarea”, (quella di Chiomonte, ndr). Un’eventualità che scatenerebbe al reazione dei militanti: “non potremmo garantire nessun tipo di transitabilità della valle di Susa, Giro d’Italia compreso”. Il movimento No Tav, inoltre, ha diffidato “chi volesse annullare o spostare la tappa dalla Valle di Susa per problemi di ordine pubblico e quindi strumentalizzare l’intero Giro d’Italia per mettere in cattiva luce il movimento No Tav”. Per ora l’unica cosa certa è che il Giro d’Italia sabato partirà da Verbania, sul lago Maggiore, per salire poi al Colle del Sestriere, a oltre 2.000 metri di altitudine.