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Dopo l’azione antinucleare all’Olimpico, pugno di ferro contro Greenpeace

30 maggio 2011 0 commenti

Inter-PalermoAvevano protestato in maniera plateale contro il nuleare, esponendo nella finale di Coppa Italia una maxistrisicione contro l’atomo che recitava: ”Da Milano a Palermo, fermiamo il nucleare”. E la risposta delle autorità è un provvedimento per… allontanarli dagli stadi. 

 

Italy Soccer Italian Cup Greenpeace ha voluto sfruttare la visibilita’ dello sport, e in particolare quella del calcio, per trasmettere il proprio messaggio. L’organizzazione non governativa ha infatti srotolato dal tetto della Tribuna Tevere nei minuti iniziale di Inter-Palermo un enorme striscione di 200 metri quadrati con una scritta nera su sfondo giallo contro il nucleare, proprio di fronte alla tribuna autorita’ dove era seduto il presidente del Senato Schifani, e numerosi altri politici. E a inizio del primo tempo la Rai ha ripreso la scritta, dopo che i cronisti di bordocampo e il telecronisti avevano dato in voce la notizia. Una beffa clamorosa per le autorità di sicurezza, che se ne sono piuttosto seccate.

E stamani la risposta. La Questura ha infatti deciso il Daspo per i sette attivisti di Greenpeace, tra cui quattro cittadini svizzeri (S.A., D.S., L.D. W.M.P.), un tedesco (N.A.M.), e due italiani (N.L. E S.N.), di eta’ compresa tra i 23 e i 44 anni, sono stati bloccati a conclusione della gara della finale di Coppa Italia disputata ieri sera. “Ciliegina sulla torta”, per l’italiano non residente a Roma il Questore di Roma ha adottato anche il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Roma per la durata di 3 anni.    

 L’associazione replica a tono: “Interdiamo l’atomo, non gli attivisti”.   “Mentre in Italia si interdicono dagli stadi gli attivisti che ieri sera hanno aperto uno striscione contro il nucleare alla finale di Coppa Italia – dice Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia _ in Germania, il paese piu’ industrializzato d’Europa, si decide di chiudere l’industria nucleare ascoltando l’opinione della grande maggioranza dei tedeschi alla notizia dei provvedimenti presi dal Questore di Roma contro gli attivisti di Greenpeace fermati ieri sera allo stadio Olimpico- l’azione degli attivisti era motivata dal silenzio tombale che il Governo ha fatto calare sul Referendum”.  I due attivisti di nazionalita’ italiana “sono stati rilasciati in tarda mattinata, mentre i cinque attivisti stranieri sono ancora trattenuti dalle autorita’ per ulteriori accertamenti. Gli italiani vengono denunciati e sottoposti al Daspo per tre anni. Per uno di loro, non residente a Roma, imposto anche il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma per tre anni.