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Toscana: dopo 80 torna a nidificare il falco pescatore. Nel parco della Maremma

1 giugno 2011 0 commenti

falco pescatoreDopo ben 80 anni, il falco pescatore, uno dei rapaci piu’ rari, e’ tornato a nidificare in Toscana, nel parco della Maremma, vicino alla foce dell’Ombrone.

Al ‘battesimo’ del due pulcini, nati nei giorni scorsi, e’ stata invitata anche il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.

In Italia le ultime nidificazioni risalgono alla fine degli anni Sessanta, nel Gennargentu e alle Egadi, in Sicilia. Dopodiche’ piu’ nulla.  Per rendere possibile l’accoppiamento tra un maschio proveniente dalla Corsica e una femmine non censita, nata e cresciuta in natura, hanno lavorato a lungo i ricercatori dell’Ente Parco, Flavio Monti e Andrea Sforzi.

E’ stato il parco regionale della Corsica, circa 10 anni fa, a svolgere il ruolo di capofila nell’operazione di tutela del falco pescatore di cui rimanevano nel Mediterraneo poche decine di coppie riproduttive. Al progetto di conservazione promosso dalla Corsica ha preso parte il parco regionale della Maremma, guidato da Giampiero Sammuri.

Nei primi 4 anni, i ricercatori hanno cercato di stimolare la permanenza dei falchi che svernavano in zona durante il periodo riproduttivo. In un secondo momento, sono stati trasportati in elicottero dalla Corsica al centro di involo di Bocca d’Ombrone 33 piccoli falchi, una media di 6 all’anno. Ora, dopo anni di attesa, il lieto evento.