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Australia: attesa migrazione record di balene. Oltre 4 mila

2 giugno 2011 0 commenti

whalesSara’ una stagione eccezionale in questo inverno australe, per gli appassionati del ‘whale watching’, quella della migrazione delle balene al largo delle coste australiane, dalle acque antartiche ai mari tropicali a nord, dove le femmine partoriscono per poi tornare in primavera verso sud con i piccoli. Secondo gli esperti sara’ la piu’ grande da quando e’ iniziato il conteggio 14 anni fa: quest’anno si attende il passaggio di oltre 4.000 dei grandi cetacei al largo della costa est del continente, e di altrettanti lungo la costa ovest, fra cui megattere,
balenottere dal rostro e balene azzurre, 10% piu’ dello scorso inverno.
 L’inizio della stagione e’ stato celebrato sul lungomare di Sydney, alla presenza del ministro dell’Ambiente del New South Wales Robyn Parker, attorniata da un branco di ‘balene’ gonfiabili indossate da volontari. ”Il gran numero transitato negli ultimi giorni indica che il periodo di punta nella prima settimana di luglio sara’ eccezionale”, ha detto l’esperto di balene del Servizio parchi naturali e fauna, Geoff Ross.  E’ un forte aumento da quando il conteggio e’ iniziato nel 1997, quando furono avvistate appena 450 balene. Secondo Ross e’ il risultato degli sforzi di conservazione e di miglioramento dell’ambiente marino e di un baby boom dei cetacei, che ”sono al massimo della loro capacita’ riproduttiva”.
 L’Australia si oppone duramente alla caccia cosiddetta scientifica ai grandi cetacei nell’Oceano antartico da parte della flotta baleniera giapponese e ha intentato causa contro Tokyo presso la Corte internazionale di giustizia. Una posizione legata anche ai benefici del ‘whale watching’ per il turismo, che sono valutati in milioni di dollari di spesa per l’economia nazionale.
 Per la prima volta gli appassionati potranno ricorrere alla rete sociale Twitter per condividere gli avvistamenti, ha detto il ministro Parker. ”Con tante persone coinvolte si creera’ una mappa
interattiva che alimentera’ il sito web del ‘whale watching’. Per chi vorra’ osservare le balene da battelli turistici, anziche’ da punti panoramici lungo la costa, le autorita’ avvertono che le norme di
protezione dei maestosi animali saranno imposte con particolare rigore. Saranno controllate le attivita’ di imbarcazioni, aerei e anche dei nuotatori e il rispetto delle distanze di sicurezza, con multe
fino a 4000 dollari australiani (circa 3000 euro). E’ proibito in particolare avvicinarsi piu’ di 300 metri a una madre con il piccolo. ”La migrazione e’ molto importante per la loro sopravvivenza.
Durante il viaggio possono incontrare molte imbarcazioni ed e’ importante che le distanze siano rispettate, per non spaventarle e non interferire nelle rotte di migrazione”, ha detto il ministro
federale dell’Ambiente Tony Burke.