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Dodici piccole centrali idroelettiche sorgeranno sull’Arno, attorno Firenze

2 giugno 2011 0 commenti

arnoDodici piccole centrali idroelettriche nasceranno sulle briglie dell’Arno, lungo il tratto fiorentino del fiume. E’ infatti in dirittura d’arrivo, entro la meta’ di giugno si spiega dalla Provincia di Firenze, l’aggiudicazione del project financing per il ripristino delle pescaie e la loro contemporanea trasformazione in piccole centrali di ultima generazione.

Le briglie interessate si trovano nei comuni di Incisa, Reggello, Rignano, Pontassieve, Fiesole (3), Lastra a Signa e a Firenze dove i lavori riguarderanno le pescaie di Sant’Andrea a Rovezzano, Nave a Rovezzano, San Niccolo’, Isolotto. L’aggiudicatario del project financing, che ha preso avvio nel 2008, avra’ una prima concessione di 18 annualita’ a fronte di un investimento di circa 98 milioni di euro. Grazie alla riqualificazione delle 12 briglie  ”si realizzeranno 65.147.000,00 Kwh ogni anno per una riduzione di Co2 pari a 45.602,90 tonnellate, corrispondente al 2% delle emissioni dell’intera regione Toscana”. Prevista anche la realizzazione di opere aggiuntive per il miglioramento delle sponde, come parchi, piste ciclabili e campi di minigolf.  ”Si tratta – commentano il presidente e l’assessore all’ambiente della Provincia, Andrea Barducci e Renzo Crescioli – di un progetto innovativo, unico in Europa per dimensioni e modalita’, voluto fortemente dalla Provincia di Firenze superando in maniera non scontata anche alcuni ostacoli giuridici, che si pone molteplici obiettivi. Prima di tutto coniugare l’innovazione tecnologica allo sfruttamento delle energie rinnovabili, far risparmiare all’ente pubblico le spese per il ripristino delle pescaie, introitare nuove risorse economiche nelle casse pubbliche da destinare alle opere di difesa del suolo, e infine aumentare la sicurezza dell’area”.