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Tav, il Pd chiede l’apertura del cantiere. Esposito e Merlo: ”Maroni rompa il silenzio”

3 giugno 2011 0 commenti

17069141”Due settimane fa abbiamo avanzato al ministero degli Interni una proposta molto precisa, ovvero l’istituzione del ‘Sito di interesse strategico nazionale’, invitando il governo a dare ai funzionari dello Stato un segnale chiaro e inequivocabile sulla condotta da tenere in merito alla Valle di Susa. Esiste un atto politico parlamentare, ovvero le mozioni approvate alla Camera sulla Torino-Lione, che il Governo e’ chiamato a tradurre in atti coerenti”. Cosi’ Stefano Esposito e Giorgio Merlo, deputati piemontesi del Pd.
 
“Finora nulla di cio’ e’ avvenuto e il ministro dell’Interno Roberto Maroni continua a tacere, mentre assistiamo a un rimpallo di responsabilita’, con il Prefetto che si appella al Questore- lamentano Esposito e Merlo- come se l’apertura del cantiere della Maddalena fosse solo una questione di ordine pubblico locale e non avesse a che fare con il rispetto della legalita’, delle decisioni assunte dal Parlamento e pienamente condivise da tutti gli enti locali (Regione e Provincia di Torino) e dei doveri del nostro Paese nei confronti dell’Unione europea”.
 
Una vicenda cosi’ complessa come la Tav “non puo’ essere affrontata in questo modo – dicono i due democratici – pertanto, invitiamo il ministro Maroni a rompere il silenzio e a dare alle forze dell’ordine e ai funzionari pubblici un segnale preciso sulla totale copertura politica ed istituzionale delle operazioni che porranno in essere nei prossimi giorni”.