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Referendum: il Wwf corre (letteralmente) per dire sì

8 giugno 2011 0 commenti

REFERENDUna squadra di oltre 60 attivisti runners del Wwf ha attraversato correndo le strade del centro della Capitale in un corteo di bandiere e magliette con i simboli della campagna referendaria, per promuovere l’informazione e il passaparola del voto tra tutti i cittadini. Circa 8 i chilometri percorsi per ‘Io corro a votare si”, di corsa tra i luoghi storici e simbolici di Roma, come via Veneto, via del Tritone, piazza della Repubblica, Torre Argentina, sfiorando anche le sedi istituzionali, come il Parlamento e il Quirinale.

 All’appello hanno partecipato anche bikers e pattinatori “perche’ arrivare a votare ai referendum e’ stata finora una corsa a ostacoli”. I runners del Wwf, con urla festanti, hanno invitato i passanti e gli automobilisti a votare Si’ il 12 e 13 giugno.

 Nel team Wwf anche Vanessa Ranieri, presidente del Wwf Lazio (alla testa dei corridori), insieme ai runners della Corsa di Miguel e i presidenti delle squadre piu’ rappresentative di atletica leggera tra cui Villa Ada Green Runner, Podistica Solidarieta’, Lazio Runner, e il Gruppo di Aiutatori Podistici. L’iniziativa e’ una delle tante organizzate dal Wwf in questi ultimi giorni di ‘Staffetta referendaria’ per i referendum su acqua e nucleare del 12 e 13 giugno

Iniziative a Roma e non solo. Oggi a Napoli il Wwf Campania, in collaborazione con Greenpeace, ha previsto una catena umana con lo slogan ‘Diamoci una mano per dire SI’ ai referendum’, che abbraccera’ la fontana di piazza Trieste e Trento, il teatro San Carlo, il Palazzo Reale e piazza Plebiscito. Saranno presenti, tra gli altri, il presidente nazionale del Wwf Stefano Leoni e il neo sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Tra gli artisti che si esibiranno in piazza, il gruppo musicale ‘Capone&BungtBangt’, eco-band campana che suona strumenti interamente autocostruiti con materiali riciclati.  A Milano il convegno all’Acquario Civico organizzato oggi dal Wwf Lombardia per mettere in luce, con un taglio chiaro e l’intervento di diversi relatori, gli scenari politici, normativi, finanziari e giuridici del dibattito istituzionale, legislativo e referendario in tema di energia.