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Petrolio, Eni: importante scoperta nelle profondità del Golfo del Messico

9 giugno 2011 0 commenti

eniEni annuncia un’importante scoperta a olio nelle acque profonde del Golfo del Messico nel suo primo pozzo perforato dopo la fine della moratoria. “Il pozzo esplorativo Kc919-3 (Hadrian North) ha confermato la presenza di un importante accumulo di idrocarburi, principalmente a olio nel Blocco Keathley Canyon 919- segnala Eni – il pozzo ha incontrato circa 150 m di mineralizzazione a olio e una quantita’ minore di gas in sabbie di eta’ Pliocenica di ottima qualita'”. Il pozzo, che sta ora proseguendo la perforazione a una maggiore profondita’, e’ ubicato a circa 400 km a sud ovest di New Orleans, in 2100 metri di profondita’ d’acqua.

La joint venture nella quale Eni detiene il 25% di interesse nel blocco KC919-3 insieme a Petrobras (25%) ed ExxonMobil (50%, operatore) sta ora valutando “il modo piu’ sicuro ed efficiente per sviluppare le risorse scoperte in tempi brevi”.  Negli Stati Uniti Eni detiene 333 Blocchi nel Golfo del Messico “e si posiziona tra i primi produttori con una capacita’ di oltre 100.000 barili/giorno, il 60% dei quali provenienti da campi operati”.