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Wwf e Lipu: votare “sì” per le generazioni future

10 giugno 2011 0 commenti

wwf-logo“Votare si’ ai referendum di domenica e lunedi’ su acqua e nucleare e’ un generosita’ verso le generazioni future alle quali dobbiamo garantire sicurezza, energie pulite e risorse primarie distribuite e condivise secondo principi democratici”. Lo dice Stefano Leoni, presidente del WWF Italia. “Il nostro impegno per informare, coinvolgere e convincere i cittadini italiani in questi mesi e’ stato enorme, dagli incontri e dibattiti alle informazioni ‘porta a porta’, dalle campagne sul web al coinvolgimento di testimonial, dalle catene umane ai runners nel centro storico di Roma- dice Leoni- uno dei grandi risultati che abbiamo gia’ ottenuto e’ stato quello di poter aprire dibattiti pubblici e diffusi sul territorio su temi importanti come la gestione delle risorse e dell’energia”.   I cittadini “stanno capendo che non abbiamo bisogno di nuova energia inquinante, ma di superare la dipendenza dalle fonti fossili e promuovere la nuova economia il cui motore sono le energie rinnovabili e il risparmio e l’efficienza energetica- spiega il presidente del Wwf- i cittadini hanno anche capito che privilegiare i privati nella gestione dell’acqua porta solo svantaggi: il centro studi di Mediobanca ha rilevato che la gestione privata dell’acqua fa aumentare le tariffe del 60% e diminuire del 66% gli investimenti”.  Se vinceranno le ragioni del si’ “il paese potra’ finalmente avviarsi con decisione verso un futuro piu’ pulito e un’economia diversa”, conclude Leoni.

 

lipuAnche la Lipu per il ‘si” al referendum su acqua e nucleare. La Lega italiana protezione uccelli  invita a recarsi alle urne e votare ‘si” contro il rischio nucleare e per proteggere le risorse naturali come l’acqua. La Lipu-BirdLife aderisce al Comitato nazionale vota si’ per fermare il nucleare.  Con il ‘si” – continua la nota – si chiede uno stop definitivo al nucleare in Italia, ritenuto costoso e poco sicuro, e i cui rischi sono stati confermati ancora una volta dal gravissimo incidente di Fukushima. La Lipu – continua il comunicato – invita a votare si’ anche ai due quesiti sull’acqua. In quanto bene comune che appartiene a tutti, la Lipu crede che non debba essere oggetto di appropriazione da parte di privati e fonte di profitto (come avviene oggi), perche’ cio’ contrasta con l’esigenza di contenimento dei consumi e di risparmio di una risorsa naturale che rischia, se non tutelata, di diventare scarsa.

 “Il nostro e’ un appello per la partecipazione al referendum e un ‘si” per l’ambiente. Siamo convinti che anche questa volta, nonostante i tentativi di ostacolare lo svolgimento dei referendum, il popolo della natura si rechera’ alle urne per dare un contributo decisivo alle scelte del Paese a favore di un modello piu’ sostenibile e sicuro per tutti”, ha detto Giuliano Tallone, presidente Lipu.