Vietato conferire rifiuti in uno dei due siti di trasferenza individuati sul territorio di Acerra, in località Pantano. La decisione è stata assunta dal sindaco della città del napoletano, Tommaso Esposito che, questa mattina, ha firmato un’ordinanza apposita. Il provvedimento vieta, infatti, che si sversi nella piazzola numero 2 e intima anche la rimozione delle ecoballe che si trovano nel sito.

Secondo quanto disposto dall’ordinanza, la Provincia di Napoli deve provvedere, entro 180 giorni, alla “rimozione e al recupero o smaltimento dei rifiuti già depositati, senza autorizzazione, da oltre un anno nel sito in località Pantano” nelle piazzole numero 3, 6 e 7. Così come annunciato ieri e, in più occasioni sollecitato dai cittadini, è arrivato il documento stilato dal sindaco e dai legali. Una disposizione che blocca quanto disposto lo scorso sabato 18 dal presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro.

Acerra, dunque, sulla falsa riga di quanto deciso dal sindaco di Caivano, Antonio Falco che, domenica, ha bloccato il sito di trasferenza individuato in località Pascarola e l’attività di stoccaggio provvisorio dei rifiuti provenienti dal capoluogo partenopeo. Le due disposizioni sindacali paralizzano, di fatto, i conferimenti in queste aree nonostante l’invito del prefetto di Napoli e la rassicurazione, ribadita anche ieri dagli assessori provinciali e regionali all’Ambiente, che i siti individuati sarebbero stati utilizzati soltanto in modo temporaneo. Spetta adesso attendere così accadrà, mentre gli autocompattori carichi di rifiuti non possono fare altro che fare retromarcia.