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Rifiuti, a rischio il decreto per Napoli. Si cerca in extremis una mediazione con la Lega

29 giugno 2011 0 commenti

SOS_PLASIl Consiglio dei ministri per il via libera alla manovra e alla delega fiscale è stato convocato per domani pomeriggio alle 15. E (per ora) nell’ordine del giorno non figura il decreto sui rifiuti. “Non lo so se va in Cdm _ aveva avvertito Umberto Bossi nel pomeriggio _  ma comunque se ci arriva, quel decreto non passa tranquillamente, noi siamo contrari”. E infatti vista la posizone della Lega, a fine mattinata il governo aveva deciso di accantonare il decreto.

Apriti cielo. Era una decisione inaccettabile per i parlamentari campani di tutti gli schieramenti. E così alcuni parlamentari campani del Pdl hanno incontrato nel pomeriggio Umberto Bossi. Il senatur, raccontano alcuni deputati, si e’ detto d’accordo sul provvedimento d’urgenza, ma – sottolineano le stesse fonti – ha detto che “c’e’ da convincere soprattutto Calderoli”.   Nel tardo pomeriggio i parlamentari campani del Pdl hanno incontrato anche il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Il decreto – e’ la convinzione dei parlamentari del Pdl – si fara’ anche se sara’ rimodulato.  A risolvere la ‘querelle’ sara’ Silvio Berlusconi, arrivato qualche minuto fa alla Camera, accompagnato dal coordinatore del Pdl in Campania, Nicola Cosentino.

”Mi sono incontrato insieme ad altri parlamentari con il premier Silvio Berlusconi ed il Ministro Stefania Prestigiacomo che ci hanno assicurato che il decreto sui rifiuti, parzialmente rivisto in alcune parti, sara’ portato domani in Consiglio dei Ministri”. Lo ha affermato nel tardo pomeriggio il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro che ha cosi’ continuato: ” Il Presidente Berlusconi non abbandona Napoli, questo e’ un dato di fatto. Voglio anche sottolineare l’assoluto impegno avuto in questa vicenda dal ministro Prestigiacomo che ha fatto anche incontrare alcuni di noi con il ministro Bossi, permettendoci di illustrargli la necessita’ del provvedimento del Governo. Speriamo che tutto vada bene. Il decreto in questa fase – ha ribadito Cesaro – e’ indispensabile”.

Fiducioso anche il ministro dell’Ambiente Prestigiacomo. “La situazione di Napoli non consente rinvii. Domani proporro’ al Consiglio dei ministri un provvedimento per aiutare la Campania a superare questa fase di crisi che, se non adeguatamente fronteggiata, potrebbe innescare rischi per la salute pubblica annuncia il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo.  “Siamo un governo nazionale- spiega- e dobbiamo farci carico dei problemi di tutto il paese. In questo caso occorre rendere possibile la solidarieta’ fra le Regioni, consentendo in via straordinaria, temporanea e controllata, il trasferimento dei rifiuti campani”.

Ma le opposizioni non credono al salvataggio in extremis. “Al governo dell’emergenza rifiuti in Campania non importa niente o non è minimamente in grado di affrontarla: nell’ordine del giorno del Cdm di domani non c’è traccia del decreto per fronteggiarla. Dopo i tanti ‘miracoli’ annunciati, il governo chiude gli occhi ancora una volta di fronte al suo fallimento e all’emergenza che a Napoli e nella provincia può diventare emergenza sanitaria. Il lieve miglioramento di questi giorni rischia di essere solo temporaneo se non verranno individuati siti certi dove smaltire i rifiuti”. Così Stella Bianchi, responsabile Ambiente del Pd.  ”L’esecutivo purtroppo – prosegue la Bianchi – non ascolta neanche la Ue che in assenza di un piano serio non può  sbloccare oltre 150mln di euro e minaccia di multarci”.

Per Leoluca Orlando (Idv) l’esclusione del decreto rifiuti dal Consiglio dei ministri di domani riflette ”un comportamento criminale” da parte della Lega Nord.
Ll’esponente dell’Italia dei Valori ha sottolineato come lo slittamento del decreto ”sia un’offesa verso i napoletani, una dimostrazione di come il governo funzioni per gli amici”.  ”Siamo al federalismo clientelare – ha accusato ancora Orlando – se de Magistris non ce la fara’ sara’ solo colpa del governo”.

”Le parole di Bossi sul decreto legge per l’emergenza rifiuti in Campania sono come al solito parole irresponsabili” osserva presidente  dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: ”Per decenni dalle regioni del Nord sono arrivate quantita’ enormi di rifiuti tossici e nocivi, sversati illegalmente nel territorio campano. Cosa si dovrebbe fare di quei rifiuti? Rispedirli a Bossi e alla Lega?”.  ”Evidentemente – sottolinea – il leader del Carroccio non perde occasione per fare propaganda anche quando siamo in presenza di un’emergenza ambientale e sanitaria che sta condizionando la vita dei cittadini campani. Invece di subire la propaganda leghista il governo farebbe bene ad assegnare immediatamente a Napoli i 150 milioni di euro per la differenziata che Berlusconi aveva promesso al capoluogo campano nel 2010”.

“Un atteggiamento irresponsabile da parte di un governo che rappresenta l’intero paese. Per diatribe politiche il Governo ha preferito non decidere e tirarsi indietro davanti ad
una situazione drammatica”. E’ fermo il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo nel commentare la notizia dell’esclusione della questione rifiuti in Campania nel Cdm di domani. “Con questa decisione – ha aggiunto Buonomo – si e’ persa un’altra occasione per ripristinare la filiera delle responsabilita’ che affianchi e sia da traino a quella virtuosa dei rifiuti”.

”Il decreto del governo? Se arrivera’ sara’ un fatto positivo, altrimenti il problema lo supereremo ugualmente. Napoli sta tornando ad essere pulita indipendentemente dalla Lega e da Berlusconi”. Cosi’ il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, sulla vicenda rifiuti.  ”Le discariche le troveremo, ma le indicheremo solo al momento opportuno perche’ altrimenti le  civette si mettono di traverso e non solo loro” ha aggiunto il sindaco.