Appello dell’Onu per una rivoluzione tecnologica e verde
Le Nazioni Unite hanno oggi lanciato un appello per rivoluzione tecnologica ”verde”: nei prossimi tre o quattro decenni, l’umanità dovrà procedere a cambiamenti tecnologici fondamentali dei processi produttivi per porre fine alla povertà e scongiurare i probabili impatti catastrofici dei cambiamenti climatici e del degrado ambientale, afferma l’Onu in un rapporto pubblicato a Ginevra. Secondo il World Economic Social Survey 2011 nel corso dei prossimi 40 anni, 1.900 miliardi di dollari l’anno saranno necessari per gli investimenti progressivi nelle tecnologie verdi. Almeno la metà, dovranno essere investiti nei paesi in via di sviluppo per soddisfare la rapida crescita della domanda di cibo e di energia tramite le tecnologie verdi.
L’agricoltura moderna causa ad esempio il 14% dei gas ad effetti serra e non garantisce una gestione durevole delle terre, mentre per sfamare una popolazione sempre più’ numerosa, la produzione di cibo dovrebbe crescere del 70-100% entro il 2050. Per far fronte a questa sfida, il rapporto si pronuncia per una ”rivoluzione agricola veramente verde” che riduca al minimo l’impiego di sostanze chimiche e lo spreco della preziosissima acqua. Questi metodi di coltura esistono – afferma l’Onu – ma bisogna ampliarne l’impiego e metterli a disposizione degli agricoltori di tutto il mondo.