Agricoltori-ranger per prevenire gli incendi
Per prevenire e ridurre il rischio di incendi nei boschi pisani scendono in campo gli agricoltori. La proposta arriva direttamente dalla Coldiretti provinciale di Pisa (info su www.pisa.coldiretti.it) che chiede alla Provincia di Pisa di coinvolgere gli agricoltori nell’attività di prevenzione incentivando la loro capacità di presidiare il bosco attraverso azioni di ”pattugliamento”, manutenzione e gestione. Qualcosa di simile esiste già, in Lunigiana: loro sono gli agricoltori ranger, una sorta di ”sentinelle” hi-tech che segnalano, a Vigili del Fuoco e corpo forestale mediante cellulari e telecamere, focolari di incendi. L’esperimento, promosso proprio da Coldiretti, sembra funzionare.
Ma la riprova che la prevenzione è l’unica arma contro gli incendi sta anche nei numeri: lo scorso anno i divieti – confermato anche quest’anno dal 1° luglio fino al 31 agosto – di accendere fuochi in prossimità di boschi hanno contribuito ad abbattere del 39% il rischio di incendi in Toscana. Un dato non certo trascurabile che può essere migliorato ancora rispettando poche e semplici regole come quelle, per esempio, del vademecum salva boschi di Coldiretti. ”C’e’ una legge, la legge di orientamento – lancia la proposta Aniello Ascolese, direttore provinciale Coldiretti Pisa – che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale anche attraverso l’utilizzo di mezzi meccanici agricoli”.
Secondo un’analisi di Coldiretti sono ”ancora troppo pochi i Comuni che nell’opera di prevenzione dagli incendi coinvolgono gli imprenditori agricoli che potrebbero, all’occorrenza, trasformarsi in vere e proprie squadre antincendio mettendo a disposizione delle amministrazioni pubbliche, nella lotta contro il fuoco, i mezzi, le attrezzature e le proprie conoscenze dei luoghi unitamente alla personale professionalità”. – Da qui la proposta di ”sfruttare” le capacita’, la presenza e gli strumenti degli agricoltori: ”Bisogna lavorare sulla prevenzione e creare le condizioni affinchè – conclude Fabrizio Filippi, presidente provinciale di Coldiretti Pisa – si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte, da sempre, dagli imprenditori agricoli”.