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Dopo lo stop al nucleare domani a Roma un’altra mobilitazione per lanciare un nuovo modello

8 luglio 2011 0 commenti

nucleareIl movimento nazionale contro l’energia atomica, che col comitato “Vota sì’ per fermare il nucleare” ha accompagnato il Paese alla vittoria referendaria del 12 e 13 giugno, si interroga sul proprio futuro. Lo fa, ad un mese dal voto, con una assemblea generale: domani a Roma, dalle 10.30 nel chiostro della facoltà di Ingegneria.  “Dopo che il popolo italiano ha bocciato il nucleare, come rilanciare la grande mobilitazione nazionale per far sì che il cammino verso un nuovo modello energetico non si fermi qui?”. Lo si legge nel documento che convoca l’assemblea nazionale.   Come proseguire la grandissima mobilitazione nazionale “per affermare un modello energetico diffuso, che superi le fonti fossili e veda protagonisti i territori e le comunità?”, questa una delle domande all’ordine del giorno dell’incontro che vedrà partecipare numerosi comitati locali, associazioni e volontari provenienti da tutt’Italia.

Dal referendum “si è sprigionata in Italia un’energia positiva, popolare, si sono rafforzate relazioni tra gruppi, associazioni, singoli cittadini in tutti i territori. Sentiamo- conclude il documento- l’esigenza e la responsabilità di non disperderci e di non disperdere il grande patrimonio sociale e culturale che tutti quanti abbiamo contribuito a creare”.