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In Italia in crescita gli incendi nel 2011: occorre un catasto dei territori colpiti dal fuoco

13 luglio 2011 0 commenti

incendiContrariamente a quanto avvenuto negli ultimi tre anni, nel corso dei primi mesi del 2011 abbiamo assistito a un nuovo peggioramento sul fronte degli incendi in Italia che induce a mantenere alta l’attenzione. Dietro a ogni rogo comunque c”è quasi sempre la mano della criminalità, interessi loschi e affari illegali”. Lo dice il direttore generale di Legambiente, Rossella Muroni, presentando la nuova edizione di “Non scherzate col fuoco’, la campagna nazionale di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile, interamente dedicata all’immenso patrimonio forestale del nostro Paese. Per questo “è importante non abbassare la guardia contro un fenomeno che oltre a rappresentare un enorme pericolo per l’incolumità pubblica- sottolinea Muroni- ogni anno provoca la perdita di un’inestimabile risorsa di ossigeno, di biodiversità e bellezze naturali”.

 Il lavoro d’informazione e sensibilizzazione ” è alla base della prevenzione- avverte il direttore generale di Legambiente- così come l’attività di spegnimento e le sanzioni sono indispensabili nel contrasto dei roghi”. Per combattere efficacemente il fenomeno, però, “è necessario eliminare a monte il motivo per cui si appiccano incendi in questo Paese, ovvero la speculazione sulla gestione delle aree bruciate- conclude Muroni- la legge per evitare che questo accada esiste, ma è  necessario che i Comuni realizzino il catasto dei territori percorsi dal fuoco in modo che si possa sapere con certezza quali sono queste aree”.