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Laghi, il 75% soffre dell’inquinamento prodotto dall’urbanizzazione umana

15 dicembre 2011 0 commenti

laghiAnche i laghi distanti migliaia di chilometri dalle grandi metropoli soffrono dell’inquinamento prodotto dall’urbanizzazione umana. La minaccia al delicato equilibrio di questi ecosistemi arriva dall’azoto trasportato dalle correnti atmosferiche. L’elemento è un nutriente essenziale per la vita ed è contenuto in molti fertilizzanti, ma se presente in eccesso può essere molto dannoso per l’ambiente e causare il fenomeno dell’eutrofizzazione delle acque.

A rivelare la presenza di tracce del composto nel 75% dei laghi, risalente anche a prima dell’inizio del XX secolo, che vanno dalle Montagne Rocciose degli Stati Uniti a quelli del Nord Europa, è la ricerca della ‘School of Aquatic and fishery sciences’ dell’University of Washington (Usa). Lo studio è pubblicato sulla rivista Science.

  “Quando si tratta di azoto associato con gli esseri umani – afferma Gordon Holtgrieve, autore dello studio – la maggior parte delle indagini si è concentrata sugli effetti locali e regionali dell’inquinamento e ha tralasciato i processi che avvengono su scala planetaria. Il nostro studio – prosegue lo scienziato – è la prima grande sintesi per dimostrare che l’azoto biologicamente attivo, associato con le attività umane, può essere trasportato dai venti nell’atmosfera fino a raggiungere gli ecosistemi più remoti del pianeta e ricadere sotto forma di pioggia nei bacini”.

 Questo elemento chimico, costituente fondamentale delle molecole organiche più importanti dal punto di vista biochimico (Dna, proteine e alcune vitamine), è anche alla base di molti composti inorganici estremamente diffusi e importanti per l’uomo, come l’ammoniaca e l’acido nitrico.