La tutela dell’ambiente è una lotta a livello planetario: per questo l’Onu ha deciso di lanciare una ‘app’ per smartphone-Iphone che calcola l’impronta di carbonio del suo utente. L’idea è quella di visualizzare il suo impatto e imparare a conoscere soluzioni per ridurre le proprie emissioni di CO2, attraverso azioni specifiche. La novità si chiama “Blu and REDD carbon application” e gli utenti possono inserire i dettagli dei viaggi aerei, per strada o in treno, e trovare le aree equivalenti in un particolare ecosistema (come le foreste tropicali) necessarie per compensare i propri spostamenti. L’app è disponibile online in inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, russo e giapponese.

 L’app fornisce diversi suggerimenti e linee guida per mostrare agli utenti come possono limitare il degrado ambientale attraverso semplici scelte, come quella di consumare pesce proveniente da un’economia sostenibile. L’applicazione è ovviamente gratuita e anche fonte di informazioni sul ruolo degli ecosistemi costiere e terresti nel sequestrare e custodire il carbonio, sottolineando il ruolo critico di ecosistemi come le foreste di mangrovie e praterie sui fondali marini. Prodotta dal Programma Onu per l’Ambiente (Unep), l’applicazione mette sotto i riflettori i ‘servizi’ forniti dall’ambiente, come la protezione delle coste dalle tempeste, il sostegno della pesca e materiali come legname e medicine.

Il nome dell’applicazione arriva dal concetto del ‘Blue carbon’, che punta a promuovere una migliore gestione degli ecosistemi costieri che servono da ‘spugne di carbonio’ e possono immagazzinare fino a 1.900 tonnellate di CO2 per ettaro, e dal programma per la riduzione delle emissioni e contro il degrado delle foreste (REDD), che dare un valore economico al carbonio catturato dalle foreste, dando incentivi ai paesi in via di sviluppo per ridurre le emissioni e investire in tecnologie a basso contenuto di carbonio, per uno sviluppo sostenibile.