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Nave sugli scogli a Siracusa, ma disastro ecologico evitato

10 marzo 2012 0 commenti

MALTEMPOUna nave cisterna si e’ incagliata stamani sugli scogli a causa del maltempo a Santa Panagia, una contrada periferica sita a nord-ovest di Siracusa. La nave ”Gelso M” era diretta ad Augusta. Sul posto sono intervenuti motovedette della guardia costiera e due elicotteri. La ”Gelso M” si trova inclinata sul fianco sinistro con la prua in direzione Siracusa, a pochi decine di metri dalla riva.

Sulla nave incagliata, che e’ vuota, c’erano 19 componenti dell’equipaggio che sono stati poi salvati dagli uomini del corpo delle Capitanerie di Porto. La nave ha una stazza lorda di oltre 11 mila tonnellate, e’ lunga 14 metri e larga 22. Nel registro nautico risulta di proprieta’ di un armatore di Augusta.

GREENPEACE: DISASTRO SFIORATO

“L’incagliamento della ‘Gelso M’ a Punta Santa Panagia, e quindi dell’area marina protetta del Plemmirio, e’ un ennesimo esempio di un disastro navale che solo per caso – la nave non era carica di petrolio – non e’ diventato anche un disastro ambientale di grandi proporzioni. Resta da verificare se il combustibile a bordo, il cui quantitativo non e’ ancora noto, non rischi di sversare in mare” afferma Greenpeace, che ricorda come nell’incidente della motonave ‘Rena’, in Nuova Zelanda, lo sversamento di 350-400 tonnellate di combustibile abbia ucciso 20mila uccelli e inquinato decine di chilometri di costa. Sui siti web specializzati nel traffico navale la nave risulterebbe proveniente da Venezia e in arrivo, questa mattina, ad Augusta. Nell’area era in corso una tempesta eccezionale, ma ciononostante, rivela l’associazione ambientalista, “nessuno ha ritenuto opportuno fermare” una nave di oltre 11.400 tonnellate. “Purtroppo, le tempeste eccezionali stanno diventando sempre piu’ frequenti, come previsto da tutti i modelli relativi all’impatto dei cambiamenti climatici. Greenpeace ha gia’ chiesto che almeno nelle aree sensibili, come gli stretti pericolosi e le aree protette, sia prevista la possibilita’ di fermare temporaneamente il traffico navale in caso di condizioni meteo avverse”.