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E’ di legno la ‘smarth house’ amica dell’ambiente

12 maggio 2012 0 commenti

casa di legnoUna casa di legno, nell’era hi-tech può sembrare un anacronismo o, tutt’al più uno sfizio per ricchi da sfoggiare in lussureggianti parchi rigorosamente privati. Niente di più sbagliato: la casa, la costruzione in legno, è più sana, resistente, non impatta sull’ambiente e, a parità di resa, può essere anche più economica.

Di case e costruzioni in legno hanno parlato docenti, progettisti, tecnici e costruttori presso la Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma presentando lo spaccato di una in casa in legno in scala 1:1 che rimarrà esposta nell’atrio della facoltà per due settimane. Per la prima volta è stato possibile analizzarne i dettagli costruttivi nel corso dell’incontro ”Natural High Tech – progetti, prototipi, dettagli per una rinnovata cultura del costruire in legno” organizzato dal Dipartimento DATA Design Tecnologia dell’Architettura Territorio e Ambiente e Toiko, società specializzata nella costruzione di edifici in legno, che ha realizzato a Roma il primo complesso residenziale eco-compatibile in Italia, il Parco di Plinio (www.parcodiplinio.it) con un sistema costruttivo innovativo in legno.

 ”Il governo del progetto di architettura passa attraverso una profonda conoscenza delle tecniche e dei materiali da costruzione a garanzia del controllo degli esiti formali dell’architettura, spiega Eliana Cangelli, coordinatore del Dottorato di ricerca in Progettazione Ambientale e tra gli organizzatori dell’iniziativa , ed è con l’obiettivo di trasferire queste conoscenze che il seminario di oggi ha previsto il montaggio di un prototipo in scala 1:1 di una costruzione in legno, nell’atrio della facoltà, affinché gli studenti possano prenderne visione, comprenderne le tecniche di assemblaggio, verificarne limiti e potenzialità espressive.

L’approfondimento del dettaglio tecnologico, la presentazione di progetti innovativi, la riflessione sull’importanza del disegno del progetto e l’esperienza pratica di progettisti e costruttori costituiscono ulteriori elementi utili all’acquisizione di competenze pratiche del fare in architettura”. 

”Nell’immaginario collettivo la casa in legno è associata all’archetipo della baita, aggiunge un altro degli organizzatori, Luca Ribichini professore alla Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza, il legno invece sta dando dimostrazione di avere potenzialita’ di grande rilevanza per dare forma alle realizzazioni architettoniche moderne. Ancora pero’ ci sono resistenze nei confronti delle applicazioni del legno che non è entrato pienamente a far parte della cultura della progettazione”.

 L’acquisto della casa è uno dei passi più importanti della vita di ognuno. Considerando che trascorriamo mediamente il 90% del tempo in ambienti chiusi, il nostro benessere dipende molto dal clima dell’ambiente che riusciamo a garantire nelle nostre case. ”Il legno equilibra l’ambiente in cui viviamo, donandoci un benessere psico-fisico come nessun altro materiale da costruzione sarebbe in grado di fare, sostiene Vittorio Ruggiero, responsabile di Toiko, consente inoltre risparmi energetici fino al 70% rispetto alla stessa costruzione in cemento armato e muratura,maggior rapidita’ nei tempi di realizzazione e certezza dei costi. A Roma abbiamo realizzato edifici eco-sostenibili multipiano in legno di concezione moderna, leggeri, snelli, con molte aperture e che hanno suscitato maggiore interesse rispetto a quelli tradizionali in cemento”.

 La casa in legno risponde in modo ottimale alle nuove necessità della bioarchitettura, garantendo migliori standard abitativi rispetto alle costruzioni tradizionali, garantisce un comfort di altissimo livello con ottime proprietà traspiranti che stabilizzano gli sbalzi di temperatura assorbendo l’umidità e restituendola quando l’aria si secca. la casa di legno ha anche tempi di costruzione rapidi, 3-4 mesi per una villetta unifamiliare e costi certi. Le varianti sono ridotte infatti a zero perché tutti i componenti vengono preassemblati in fabbrica.

E la casa in legno si comporta meglio del cemento e dell’acciaio anche in caso di incendio: ha tempi combustione certi e lenti e non collassa improvvisamente come puç capitare ad una struttura in cemento armato dove la trasmissione del calore e’ molto piu’ veloce. Se a queste caratteristiche si aggiunge anche la maggiore resistenza ai sismi, la durata, il rispetto dell’ambiente e l’ecosostenibilità, ne viene fuori un profilo di ‘costruzione intelligente’ che si integra con le tedenze di un’archiettura ‘green’ in cerca di soluzioni e proposte per una sempre maggiore ecocompatibilità dell’abitare.