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Ambiente: ecco il progetto PanGeo, monitora i rischi geologici dei territori

10 settembre 2012 0 commenti

1255077-sismografoUn servizio gratuito che controlla nel tempo i movimenti verticali del terreno e degli eventuali rischi geologici ad essi connessi. E’ questo l’obiettivo del progetto europeo PanGeo, Enabling access to geological information in support of Gmes, al quale Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), dipartimento Difesa del Suolo, nel suo ruolo di Servizio Geologico d’Italia, fornisce le proprie competenze. Oltre 50 le citta’ europee che, tramite PanGeo, conosceranno i movimenti verticali del terreno in corso nel proprio territorio, per poi, eventualmente, mettere in atto azioni di salvaguardia. In Italia saranno Roma e Palermo ad usufruire del servizio.

Il progetto triennale, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Fugro Npa Limited (Gran Bretagna), azienda leader per la fornitura di servizi in campo geologico, prevede il coinvolgimento operativo di tutti i Servizi Geologici dei 27 Stati membri dell’Ue e di un core team, composto, tra gli altri, da EuroGeoSurveys e la European Federation of Geologists.

I dati che verranno utilizzati sono quelli satellitari (PsinSar) derivanti da progetti in ambito Gmes, incrociati con altri dati di terreno in possesso dei Servizi Geologici. Le citta’ che partecipano al progetto (2 per ognuno dei 27 Stati membri, eccetto Cipro e Lussemburgo che contribuiranno con una citta’ ciascuno), rappresentano il 13% della popolazione dell’Unione Europea.

In Italia, Ispra ha gia’ avviato una fattiva collaborazione con il Comune di Roma, che ha messo a disposizione i dati territoriali e geologici in proprio possesso, con l’obiettivo di ottenere un prodotto finale piu’ completo possibile. Inoltre, lo stesso Comune, ha realizzato una pagina web, descrittiva del progetto in essere (http://www.urbanistica.comune.roma.it/news-dipartimento/688-roma-capitale-aderisce-al-progetto-europeo-qpangeoq.html).

Lo scorso 25 luglio, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha confermato l’adesione della citta’ di Palermo al progetto, garantendo la piu’ ampia collaborazione, ed anche il Presidente dell’Ordine Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano, ha offerto il proprio sostegno. Il Servizio geologico d’Italia (Ispra), entro la fine dell’anno, realizzera’ sia per Roma che per Palermo, le carte (Ground Stability Layer) che conterranno la delimitazione, tramite poligoni, delle aree affette da instabilita’ del terreno.

Ad ogni poligono verra’ associata una scheda descrittiva del fenomeno (Geohazard Summary) con dati e informazioni a supporto. Successivamente, i Ground Stability Layer e i Geohazard Summary, insieme alle carte dell’Urban Atlas Landcover (carte sul tipo di copertura del suolo), verranno pubblicati sul Portale di PanGeo e quindi resi fruibili gratuitamente.