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Ambiente, cresce la riserva integrale del parco Nazionale d’Abruzzo

10 gennaio 2014 0 commenti

parcoCresce il parco Nazionale d’Abruzzo: aumenta la riserva integrale e arrivano le lodi dell’Associazione Italiana per la Wilderness.

“Il programma di acquisizione in gestione delle foreste e pascoli comunali che il Parco d’Abruzzo – annuncia l’Associazione – è un’iniziativa che pochi Parchi d’Italia stanno portando avanti, segno ancora una volta di come lo storico Parco primeggi e si riveli leader di una politica conservazionista’’.

In particolare, con due importanti atti deliberativi, adottati nei giorni scorsi dal Commissario Giuseppe Rossi, viene confermata la politica dell’Ente di acquisizione in concessione dai comuni di territori di speciale interesse ecologico naturalistico e particolarmente vulnerabili.

L’Ente ha infatti confermato con il Comune di Civitella Alfedena, il rapporto di concessione scaduto il 31 dicembre, per l’area della Camosciara, prima storica riserva integrale in un Parco italiano, istituita nel 1972. Si tratta di un territorio di circa mille ettari, per la maggior parte destinati appunto a riserva integrale, per la concessione del quale il Comune percepirà un canone annuo di 40mila euro.

Nuova, invece, l’assunzione in concessione di territori dal Comune di Bisegna: un’area di circa mille ettari, destinata per buona parte a riserva integrale, per la concessione della quale il Comune di Bisegna percepirà un canone annuo di circa 30mila euro. Questo contratto con Bisegna permette di incrementare l’estensione della attuale riserva integrale del Parco. Le due deliberazioni attendono l’approvazione del Ministero vigilante per formalizzare i contratti novennali.