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Rinnovabili: entro il 2030 supereranno in Italia gli 80 GW

9 luglio 2014 0 commenti

rinnovabiliDa qui al 2030 in Italia si installeranno oltre 80 GW di nuova potenza tra eolico e fotovoltaico. In Europa, nonostante una domanda quasi stagnante, nei prossimi 16 anni si investiranno circa mille miliardi di dollari in nuova potenza da rinnovabili, con le fonti pulite che arriveranno a pesare per il 60% del parco di generazione. A spingere le installazioni sarà la crescente competitività economica: già dal 2020 le principali fonti rinnovabili, escluso l’eolico in mare, saranno il modo più conveniente di produrre energia anche senza incentivi.

La previsione arriva da Bloomberg New Energy Finance (BNEF) che stima che in Europa, a fronte di una domanda elettrica che crescerà solo del 9%, entreranno in funzione impianti a rinnovabili 557 GW realizzati con un investimento complessivo di 967 miliardi di dollari (circa 750 mld di Ç). Le rinnovabili passeranno dal 41% del 2012 al 60% della potenza installata, che al 2030 sarà cresciuta del 54%, arrivando a 1,6 TW (1600 GW), a seguito di investimenti per 1.300 miliardi di dollari, dei quali, circa 1000 andranno alle rinnovabili. A spingere la crescita, si spiega, saranno soprattutto il fotovoltaico, in particolare su tetto, che attirerà 339 miliardi di dollari, e l’eolico a terra (250 miliardi di $).

Tecnologie che, si prevede, saranno pienamente competitive senza incentivi già nel giro di 5-6 anni. Anche l’eolico off-shore, pur dovendo contare sul sostegno pubblico più a lungo, avrà una forte crescita: peserà per il 20% della potenza totale (contro il 6% attuale).